Mezzolara e Corticella, operazione riscatto

Entrambe le squadre sono reduci da sconfitte, il tecnico Nesi deve superare l’ostacolo Forlì mentre Miramari cerca il blitz a Ravenna

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BOLOGNA

La recente sconfitta interna contro il Real Forte Querceta non può in alcun modo cancellare quanto di buono fatto sin qui dal Corticella. Neopromossa indicata da molti come ‘Cenerentola’ del campionato, la società della presidentessa Roberta Bonfiglioli ha sì iniziato male la stagione, ma, non scomponendosi e facendo quadrato su staff tecnico e giocatori, è stata capace di rialzarsi e di raccogliere lo strepitoso bottino di sedici punti in undici partite.

Per fare ulteriormente capire quanto sia stata scintillante questa prima parte di stagione della band di Alessandro Miramari ci si può tranquillamente affidare ai numeri. Se capitan Oubakent e compagni dovessero riuscire a mantenere questo ritmo, il Corticella terminerebbe la stagione a 55, quota che garantirebbe non solo la salvezza, ma che potrebbe addirittura permettere di avvicinarsi alla zona playoff.

Senza voler portar male, è chiaro che raggiungere un tale quantitativo di punti rappresenterebbe una sorta di miracolo sportivo per una realtà neo-promossa che, al contrario, non deve in alcun modo commettere l’errore di sentirsi arrivata. L’obiettivo deve continuare a essere puntato verso la salvezza.

Obiettivo che, per essere centrato, fa sì che ogni squadra debba essere capace di strappare risultati positivi su tutti i campi, anche i più difficili. E’ chiaro che, almeno sulla carta, la sfida di oggi alle 14,30 sul terreno di gioco della corazzata Ravenna appare proibitiva, ma, come i cugini del Mezzolara, anche il Corticella si è già dimostrato capace di espugnare terreni di gioco blasonati (su tutti quelli del Forlì e del Fanfulla).

Il Ravenna, partito per vincere, ma al settimo posto a quota 17, è ancora scosso dall’inaspettata sconfitta interna contro la Sammaurese che ha convinto in settimana la società giallorossa a esonerare il tecnico bolognese Cristian Serpini.

In virtù di questo scossone, i romagnoli avranno una gran voglia di reagire e i biancazzurri bolognesi dovranno essere bravi a dimostrare di aver ancora più fame di punti rispetto agli avversari.

Nicola Baldini

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