di Massimo Selleri
Primo impegno per la Segafredo che alle 19 affronterà Pesaro al PalaCosta di Ravenna. E’ una Virtus a scartamento a ridotto dove, oltre a Scariolo impegnato sulla panchina della Spagna, come commissario tecnico, non si saranno Ismael Bako, Nico Mannion e Alessandro Pajola, anche loro alle prese con gli Europei che si stanno disputando tra Milano, Praga, Tbilisi e Colonia, e i due francesi Isaia Cordinier e Mam Jaiteh, che pure sono stati tagliati dalla rappresentativa francese.
Sarà, però, l’occasione per vedere all’opera i nuovi giocatori come Jordan Mickey, Semi Ojeleye e Iffe Lundberg e la coppia di fuoriclasse formata da Marco Belinelli e Milos Teodosic che, ormai, è diventata una sorta di bandiera.
"In questi giorni abbiamo fatto di necessità virtù – dice il vice di Scariolo, Andrea Diana – perché ci sono tanti assenti. Per questo motivo hanno lavorato con noi tanti giovani del settore giovanile e vorrei ringraziare tutti i nostri veterani che li hanno supportati e ogni tanto sopportati creando un clima di lavoro ideale. C’è stata accoglienza e disponibilità da parte loro e allo stesso tempo c’è stata grande voglia da parte dei giovani di far parte di un sistema senior".
L’impianto ravennate registra il tutto esaurito dal pomeriggio di venerdì, a dimostrazione di quanto entusiasmo attorno alla nuova squadra bianconera.
"Stiamo ponendo le basi per la nostra nuova chimica e oggi vedremo se i principi che abbiamo cercato in questi dieci giorni sono stati assimilati. Vogliamo mettere molta pressione sulla palla in difesa e questo è possibile se troviamo le giuste posizioni in campo. Partiamo da qui, poi quando ci saremo tutti inizieremo anche a lavorare sui dettagli".
Pur non essendo fisicamente presente in realtà Scariolo segue tutti gli allenamenti a distanza grazie a una telecamera che gli consente o di vedere in diretta i lavori della squadra o in un secondo tempo grazie a un sistema di registrazione.
L’amichevole di oggi sarà anche l’occasione per rivedere in campo Abi Abass che nella passata stagione si è infortunato ad inizio campionato e poi ha trascorso il resto dell’annata sportiva a curarsi.
Per la V nera si tratta di un ritorno importante vista la sua dimensione fisica, un aspetto necessario per non dire indispensabile quando si parla di Eurolega.
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