Bologna, 11 agosto 2019 - "Questa vittoria forse è la numero uno della mia carriera, la dedico al nostro amico Luca Semprini (scomparso la scorsa settimana, ndr.) e anche alla Ducati, perché stiamo soffrendo tanto ma vincere queste gare così è una soddisfazione e regala tante energie per il futuro". Sono parole di Andrea Dovizioso, che commenta così la vittoria del gran premio d'Austria di MotoGp. Anche la moto con cui ha gareggiato il pilota recava una dedica al bolognese Luca Semprini, l'addetto stampa del team morto a 35 anni la scorsa settimana prima del Gp di Brno.
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"Se non hai la velocità non riesci a essere così forte – ha aggiunto -, abbiamo lavorato tanto per la gara e si è visto. Avevo più grip di Marquez gli ultimi quattro giri, ho tenuto duro a metà gara, dove lui ha consumato di più la gomma".
“Anche per me sembrava impossibile – ha raccontato a proposito dell'ultimo giro -, era l'ultima curva ci dovevo provare e dovevo farlo”. “Avevo una buona sensazione e mi sentivo a posto, in passato ci ho pensato un po' troppo e questa volta ho fatto una cosa da pazzo”, ha concluso Dovizioso nel post gara.
Ecstatic scenes at Ducati!!! 👏 We think Davide Tardozzi enjoyed that one! 😂#AustrianGP 🇦🇹 pic.twitter.com/YHfxO7Yb97
— MotoGP™ 🇦🇹 (@MotoGP) August 11, 2019
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