Nations, l’ira social dei giocatori: "Strutture non all’altezza"

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Doveva essere un’occasione di visibilità e di valorizzazione del territorio, richiamando l’attenzione di milioni e milioni di appassionati sulla nostra regione. Così, appena un paio di giorni fa, il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, presentava le finali della Volleyball Nations League, in corso all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. Ma neppure il tempo di qualche alzata e qualche schiacciata a rete che, nelle ore successive, si è scatenato il caos.

A lanciare il primo campanello d’allarme, suscitando una serie di polemiche a catena, è stato lo schiacciatore di Modena Volley e della nazionale francese, Earvin Ngapeth. "Sappiamo che non vi importa della nostra salute, ma almeno mostrateci un minimo di rispetto", ha tuonato Ngapeth sui social, mostrando nelle sue storie Instagram una camera d’albergo arredata in totale confusione e una sala da pranzo senza lo spazio sufficiente per tutti i membri dell’equipe francese.

Ma non solo, l’asso dei "blues", ha ripreso anche alcuni momenti di un allenamento assieme ai compagni all’interno di una palestra non proprio adatta per ospitare una selezione nazionale di atleti mondiali, tra spazi ristretti e mancanza di attrezzature. Una polemica, che ha poi aperto la strada ad un serie di critiche arrivate da più parti. Prima l’allenatore dell’Iran, che ha denunciato di non aver trovato la cena pronta per la sua squadra, poi quello del Giappone, che ha protestato per problemi nel sistema di condizionamento e ricambio dell’aria in palestra. Problematiche evidenziate anche dalla Polonia, che ha definito la palestra di allenamento "una grande sauna", lamentandosi per l’assenza di aria condizionata al suo interno, combinata all’elevata temperatura di questi giorni. "Gli spogliatoi e le docce sono drammatici. Non puoi nemmeno fare il bagno lì. Le condizioni igieniche sono pessime. Dopo l’allenamento, abbiamo fatto le valigie e i ragazzi hanno fatto la doccia solo in hotel – ha dichiarato Andrzej Wolkowycki, capo della delegazione polacca".

"Stiamo prendendo molto sul serio queste lamentele e ci scusiamo con gli atleti e le squadre per gli eventuali disagi causati", queste le scuse ufficiali arrivate, tramite una nota, da Volleyball World. L’organizzazione per questo pomeriggio (dalle 14 alle 15 al Sydney Hotel di Bologna), ha indetto una riunione richiesta dalla commissione di atleti FIVB, con tema della discussione, appunto, "l’esperienza" in questa edizione del torneo. E’ stato lo stesso Ngapeth a pubblicare sempre su instagram la lettera di convocazione per l’incontro di oggi.

Giovanni Poggi

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