di Giovanni Poggi
Con un milione di follower su Facebook, il Bologna sarebbe da Conference League.
Un sogno rimasto tale, come quello di chiudere tra le prime 10, anche su Instagram, dove i 213mila "seguaci" non sono abbastanza per puntare alla parte sinistra della speciale classifica social della Serie A. Il Bologna sul campo e quello virtuale vanno di pari passo, anche se, a differenza dei discorsi e delle sentenze da tastiera legate alle prestazioni degli undici vestiti di rossoblù, dei contenuti originali offerti su Instagram, Facebook e Youtube dalla società non ci si può proprio lamentare. A beneficiarne, in primis, i tifosi, che possono restare a contatto coi propri beniamini h24, dal ritiro a Pinzolo fino alle sedute nella rovente Casteldebole, poi, i giocatori stessi: basta un tag qua e là, o una storia divertente, e via, tutti a fiondarsi sul profilo del Soriano o del De Silvestri di turno.
E proprio i social, in questi mesi di calciomercato, hanno risolto la questione legata al possibile addio di Marko Arnautovic, direzione Juventus. Settimane e settimane a rincorrere rumors e notizie fino a quando l’austriaco, il 23 luglio, ha messo fine al discorso, con un post su Facebook – "Mi alleno duramente: godetevi il weekend. Forza Bologna" –, facendo dormire sonni tranquilli al popolo rossoblù. Niente Juve, Arna resta.
Spulciando sul profilo Instagram del Bfc si può notare anche un Medel sorridente abbracciato all’argentino Dominguez: rivali di mille battaglie con le nazionali, fratelli in rossoblù. Con i social, poi, si scoprono personalità talvolta nascoste, o sorrisi contagiosi, come quello di Musa Barrow, oppure la stravaganza di ’Orso’ – con la cassa a tutto volume in mano in riva al fiume in ritiro… –, fino a un Arnautovic versione Nba, a servire un assist per la tripla nel bidone del ghiaccio di Nico Dominguez..
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