Appuntamento alle 11 a Casteldebole. Per ragionare insieme sugli errori di Como? In realtà giusto il tempo di un battito d’ali di farfalla. Lo Shakhtar incombe (mercoledì al Dall’Ara calcio d’inizio alle 18,45) e il post partita di Como è già l’antivigilia della sfida di Champions con gli ucraini. Ne consegue che Italiano e il suo staff avranno poco tempo per analizzare ciò che non ha funzionato al Sinigaglia e comunque lo faranno nell’ottica di non ripeterlo dopodomani, contro avversari che si studieranno nel pochissimo tempo che resta da qui alla partita.
Gli indisponibili ‘sanitari’ sono Ferguson, Cambiaghi e El Azzouzi. I fuori lista Uefa sono invece De Silvestri, Karlsson e Dominguez. Di tutti gli altri Italiano soppeserà le energie, valutando i tempi di recupero dei titolari di Como. In difesa l’unica novità dovrebbe essere rappresentata dall’impiego di Lucumì al posto di Casale. A centrocampo Aebischer è a rischio panchina, nel qual caso scalda i motori Fabbian.
In attacco invece posto sicuro per Castro, che panchinerà Dallinga, e tre in corsa per le due maglie da esterno: Orsolini, Ndoye e Iling-Junior (Odgaard appare un passo indietro). Si va verso un Dall’Ara gremito ma è difficile fare stime circa il numero delle presenze. Di certo c’è che si trovano ancora posti sia in tribuna che in curva ospiti. Quanto al dato degli abbonamenti Champions il club rossoblù lo comunicherà ufficialmente solo mercoledì.
m.v.
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