Olimpia-Virtus, c’è rimedio soltanto per una

Entrambe deluse dall’Eurolega, al Forum cercano primato e consolazione. Scariolo senza Ojeleye e Cordinier, e forse anche Pajola

Olimpia-Virtus, c’è rimedio soltanto per una

Olimpia-Virtus, c’è rimedio soltanto per una

di Massimo Selleri

La gara di oggi tra Milano e la Virtus (ore 18 diretta canale nove) potrebbe essere tranquillamente sponsorizzata da una qualsiasi marca di cerotti. Entrambe le squadre devono leccarsi le ferite passate e recenti legate all’Eurolega, con le sconfitte di giovedì che hanno tolto qualsiasi speranza di vedere una squadra italiana partecipare ai playoff della massima competizione continentale, e poi ci sono i tanti assenti che la partita la guarderanno dagli spalti del Forum. I padroni di casa devono farei i conti con gli infortuni di Pangos e Shields, mentre la formazione bolognese sembra essersi trasformata in un vero e proprio lazzaretto. Sono ancora fermi sia Isaia Cordinier che Semi Ojeleye e a questi due potrebbero aggiungersi Alessandro Pajola, la cui schiena ha sofferto non poco l’avanti e indietro dal Principato di Monaco, Iffe Lundberg, sempre alle prese con qualche noia fisica, e Milos Teodosic, anche lui sofferente per vecchi acciacchi. La V nera è così tanto ridotta ai minimi termini che per raggiungere il numero dei 6 giocatori di formazione italiana necessari per giocare una gara di campionato metterà a referto anche Gora Camara, pur sapendo che il lungo senegalese non potrà scendere in campo. Nonostante questo scenario l’incontro, spesso definito il derby d’Italia, mantiene inalterato il suo fascino anche perché deciderà il momentaneo primato in classifica. "Incontriamo una squadra che, nonostante i tanti infortuni nel corso della stagione – spiega Andrea Diana, il vice di Sergio Scariolo sulla panchina virtussina – ha sempre mantenuto una grande solidità dal punto di vista difensivo. Con il rientro degli infortunati e l’inserimento in corsa di Cabarrot e Napier hanno incrementato anche la loro efficienza a livello offensivo. Ci sarà bisogno prima di tutto di avere un grande controllo emotivo durante la gara e giocare con grande disciplina per tutti i 40’. Le chiavi saranno sicuramente il controllo dei rimbalzi e cercare di limitare le palle perse".

Nelle ultime due stagioni questa partita ha anche deciso su quale maglia dovesse essere cucito lo scudetto accendendo una rivalità non solo sportiva. Il numero uno bianconero Massimo Zanetti ha stigmatizzato l’eccessiva sudditanza del movimento nei confronti di Ettore Messina, dall’altra il presidente e allenatore milanese ha sottolineato come l’atteggiamento della dirigenza della V nera di voler cancellare il passato non portasse a nulla di positivo. La verità probabilmente sta in mezzo, difficile pensare che chi ricopre ruoli così importanti nell’Olimpia non abbia un peso politico rilevante, e questo non è neppure detto che sia un male se porta tutta la pallacanestro italiana a fare un salto di qualità, così come senza la discesa in campo del patron della Segafredo, oggi la Virtus non solo non sarebbe a questi livelli, ma forse non sarebbe neppure in A. In ogni caso sia chi vince e sia chi perde sa che gli incontri che conteranno veramente saranno quelli dei playoff e che vincere adesso fa soprattutto bene al morale ma non dà garanzie.

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