
I protagonisti della conferenza nella Sala Savonuzzi a Palazzo d’Accursio (Schicchi)
Che le finali Nba finiscano su Sky non è certo una novità. Che la finale del Playground (ancora da definire il canale) sia ripresa in diretta proprio dalla celebre play tv invece sì.
Effetti speciali per il Walter Bussolari Playground che, da lunedì sera, si giocherà ai Giardini Margherita, sul campetto intitolato alla memoria di Gianni Cristofori. Gli organizzatori del Wb Playground scelgono la Sala Savonuzzi, a Palazzo d’Accursio, per illustrare la kermesse. E le sorprese non sono finite perché tra i relatori c’è Roberto Brunamonti. Il leggendario numero quattro bianconero non ha mai giocato al Playground, ma conosce bene la storia di Bologna. Anche perché il torneo, guarda caso, è datato 1982. Quando Roby scoprì il fascino delle Due Torri fino a diventarne uno dei campioni più amati e rispettati.
Brunamonti, oggi dirigente dell’Italia femminile, regala l’ennesimo l’assist per la Nazionale femminile che, dal 18 giugno, al PalaDozza, giocherà gli Europei.
Roberta Li Calzi, assessora allo sport nonché padrona di casa, è davvero soddisfatta. "Anche perché questa manifestazione nel parco più bello della città regala spettacolo e partecipazione. E, insieme, c’è una progettualità che mette insieme pubblico e privato".
Nuovo anche lo sponsor: il torneo, da questa stagione, si chiamerà Castel Guelfo The Style Outlets, mentre per quello che riguarda il torneo femminile ci sarà la griffe rassicurante di Emil Banca. Lunedì si comincia con le donne: tre gironi da tre. Un anno fa i numeri furono davvero da urlo: si punta a ripetere il tutto con la finale in programma il 26 giugno.
La finalissima dei ragazzi è prevista per il 17 luglio. Cambia qualcosa tra i maschietti, anche se le squadre saranno sempre sedici, suddivise in quattro gironi. L’idea del play in, mutuata tanto dalla Nba quanto dall’Eurolega, è piaciuta assai dalle parti dei Giardini Margherita. Così, il 10 e l’11 luglio, prima dei quarti di finale, ci sarà spazio per quattro incontri.
La storia del Playground è lunga e gloriosa – Richardson e Mike Brown su tutti, ma recentemente anche una selezione della Drew League –, ma deve fare i conti anche con i tanti ragazzi che, nel frattempo, ci hanno lasciato.
Ci sarà un momento speciale per onorare la memoria di Andrea Vignoli con la gara delle schiacciate. Il 24 luglio, una settimana dopo la fine della manifestazione, ci sarà un’amichevole per ricordare la figura del Tatto, al secolo Andrea Tattini. Un ragazzo eccezionale che era capace di giocare a calcio e poi correre ai Gardens, per il basket, senza perdere nulla in entusiasmo, energia e voglia di divertirsi.
Detto che la squadra campione uscente è il Team Campas Ricap, non resta che ricordare che, dal 2025, proprio perché il Playground è una manifestazione così seguita, ci sarà un codice etico da seguire. Perché il Playground non è solo bello e piacevole da divertire. Ma è pure un esempio da seguire.
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