Polemiche, liti e delegittimazioni Stavolta per Sarri vale doppio

Che atmosfera troverà il Bologna all’Olimpico? Uno stadio che si emozionerà nel ricordo di Mihajlovic sotto gli occhi dei famigliari di Sinisa (i due club metteranno all’asta le maglie di chi scenderà in campo e devolveranno il ricavato all’Admo) e un Sarri a caccia di una qualificazione che per lui avrebbe il sapore di una piccola rivincita.

Nel costringere alla tregua lui e Tare, divisi dal giudizio sul valore della rosa biancoceleste, il presidente Claudio Lotito ha dato implicitamente ragione al suo diesse, che aveva dichiarato di non vedere nulla di ‘miracoloso’, a differenza di quanto sostiene Sarri, nel raggiungimento da parte della squadra di un piazzamento in zona Champions.

Per Sarri una pubblica ‘delegittimazione’, che non avrà gradito. Ecco perché l’appuntamento di questa sera per il tecnico vale doppio. L’assenza per due-tre settimane di Ciro Immobile, che si è infortunato alla coscia nel match di campionato vinto sul campo del Sassuolo, non ha certo risollevato il morale dell’allenatore. Sarri però ha molte frecce al suo arco. Una su tutte: Luis Alberto, che in campionato ha partecipato complessivamente al confezionamento di 8 reti che hanno castigato il Bologna, o segnandole direttamente (2 volte) oppure propiziando assist per i compagni (6).

Per dire quanto sia ricca la rosa della Lazio: lo spagnolo non è sicuro di una maglia da titolare e questa sera potrebbe partire dalla panchina. Da uno spagnolo all’altro, ieri sui canali ufficiali della Lazio ha parlato il difensore Patric: "La Coppa Italia rappresenta molto per noi, ci ha dato tante soddisfazioni negli anni e vogliamo andare avanti. Però nelle gare secche può succedere di tutto, quindi guai sottovalutare gli avversari".

Curiosamente nella coppa nazionale Bologna e Lazio non si incontrano dall’agosto 1989. Dei 10 incroci la Lazio ha vinto il primo nel lontano 1960, collezionando poi solo pareggi (3) e sconfitte (6).

m. v.