Poli lascia il ritiro, diretto verso la Turchia

Il capitano è rientrato a Bologna prima della partita di ieri: ha un’offerta dall’Antalyaspor, in rossoblù non c’era più feeling con Mihajlovic

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di Massimo Vitali

PINZOLO (Trento)

Capita a tutti, in questa fase fluida del mercato, di ricevere una proposta che ti mette nella condizione di riflettere. Ma non succede quasi mai che un capitano, ancorché orfano da tempo della fascia, abbandoni su due piedi il ritiro chiudendo nel modo più brusco e imprevedibile una bella avventura durata quattro anni.

Andrea Poli e il Bologna, invece, da ieri sono due corpi separati. Dopo un inizio di stagione costellato di tanti piccoli tuoni il temporale è esploso ieri mattina, quando il calciatore ha deciso di lasciare il ritiro di Pinzolo per tornare sotto le Due Torri a chiudersi nel pensatoio.

Poli ha un’offerta dalla Turchia, segnatamente dall’Antalyaspor: ma non è questo il punto. Il punto è che da tempo il rapporto con Mihajlovic si era guastato: prova ne siano le sole 4 maglie da titolare della scorsa stagione, cominciata subito in salita con la frattura del perone rimediata a fine settembre. Dalla frattura del perone alla frattura con Sinisa il passo è stato brevissimo.

E anche in questo nuovo corso, da quando a fine giugno la squadra si è ritrovata a Casteldebole per il pre-ritiro, sono stati numerosi i segnali di un rapporto sull’orlo della crisi. Innanzitutto i due rossoblù che hanno indossato le nuove maglie nel video di presentazione del club sono stati Soriano e Bonifazi. Poi, nelle partitelle in famiglia di Pinzolo Poli è stato sempre schierato con le riserve. Da ultimo il trentunenne di Vittorio Veneto, che si congeda dal rossoblù con 114 presenze ufficiali e 10 reti, venerdì sera doveva salire sul palco e prendere la parola in rappresentanza della squadra nella festa di presentazione a Pinzolo, ma un cambio di programma ha fatto sì che al suo posto si presentasse De Silvestri, che a 33 anni è rimasto il più ‘anziano’, anagraficamente parlando, del gruppo.

C’era una volta il Bologna dei senatori: Palacio, Danilo, Da Costa, Poli e Medel. Dei cinque è rimasto solo il Pitbull, che peraltro, al di là delle dichiarazioni ufficiali dei dirigenti, rientra nei piani di Mihajlovic alla stregua di Poli, ovvero pochissimo.

Ultima cosa: quanto frutterebbe di cartellino il trasferimento di Poli, che ha ancora un anno di contratto, in Turchia? Zero euro. In compenso Casteldebole ne risparmierebbe 2 lordi di ingaggio.

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