Possibile duello Sansone-Aebischer a destra

Possibile duello Sansone-Aebischer a destra

Possibile duello Sansone-Aebischer a destra

Dominguez resta ai box per la distorsione al ginocchio destro: potrebbe recuperare per Salerno, ma non è da escludere che possa tornare solo con l’Udinese, dopo la sosta. Moro, da titolare a Torino, non ha convinto sul piano dell’incisività e dell’intensità come da subentrante con la Samp la settimana prima. Sosa viaggia ad alti e bassi, Barrow non trova il gol da ottobre, ma potrebbe comunque avere una chance, perché Thiago rischia seriamente di dover fare i conti con il forfait inatteso di Orsolini. E’ con questi dubbi e assenze che deve fare i conti il tecnico rossoblù alla vigilia della Lazio, sfida che potrebbe segnare il rilancio di Nicola Sansone, l’uomo a cui consigliò di lasciare a Bologna tra ottobre e novembre. Il numero 10 lo ha poi fatto ricredere: con dedizione e lavoro sul campo, complice l’emergenza era pure tornato titolare, ritagliandosi il ruolo di falso nove con l’Inter e a Udine, dove si è rivelato attaccante verissimo in grado di siglare un gol pesantissimo ai fini della vittoria finale che ha poi dato il là alla striscia di 5 vittorie un pareggio e due sconfitte che ha rilanciato i rossoblù per la corsa al settimo posto. Un dettaglio contribuisce a pensare che Sansone possa avere una nuova chance: "Dai leader mi aspetto qualcosa di più", ha detto ieri Motta, che ha nominato Arnautovic, De Silvestri, Medel, Soumaoro. Non Sansone e Soriano, che potrebbero trovare spazio in attacco a sostegno di uno tra Arnautovic e Zirkzee. Ci sono equilibri da rivedere. Motta ama giocare con un esterno più attaccante e uno più centrocampista: Soriano e Sansone potrebbero sposarsi bene e Sansone a destra, sul piede naturale, potrebbe andare sul fondo e trovare cross con tempi di gioco più naturali per la punta e l’inserimento dei centrocampisti. Ma occhio anche ad Aebischer in cerca di rilancio e in questo caso Barrow potrebbe essere la seconda punta da schierare sul lato sinistro dell’attacco. Soriano e Sansone, però, potrebbero essere in vantaggio: e per loro, la sfida con la Lazio, rappresenterebbe anche l’occasione per rilanciare la partita del rinnovo di contratto, in scadenza a giugno. Guadagnano 1,6 milioni netti ciascuno: troppi per un Bologna che ha la necessità di ridurre il monte ingaggi.

Ma se volessero rimanere e fossero pronti a ridurre drasticamente lo stipendio, a Casteldebole ci penserebbero seriamente: Motta con loro ha dimostrato che non ci sono preconcetti su nessuno. A tal proposito, Medel potrebbe ritrovare una maglia al posto di Moro, con Soumaoro e Bonifazi in ballottaggio con Sosa.

Marcello Giordano

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