Riecco l’EuroVirtus: vittoria da urlo a Madrid

Dopo due brutti ko, arriva una grande risposta della V nera in casa di un Real che non molla fino alla fine. Teodosic decisivo

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Real Madrid

92

Virtus Bologna

95

REAL : Analde, Hanga, Hezonja 18, Rodriguez, Deck 28, Poirier 4, Cornelie 9, Tavares 13, Llull, Yabusele 7, Nduaye, Musa 13. All. Mateo.

VIRTUS BOLOGNA: Cordinier 12, Mannion ne, Belinelli ne, Pajola 2, Bako 16, Jaiteh 12, Lundberg 18, Hackett 7, Mickey 6, Weems 3, Ojeleye 5, Teodosic 14. All. Scariolo.

Arbitri: Boltauzer, Racys, Kowalski

Note. Parziali: 24-18; 45-41: 64-68. Tiri da due: Madrid 2140; Bologna 2639. Tiri da tre: 1026; 617. Tiri liberi: 2026; 2531. Rimbalzi: 39; 27.

di Massimo Selleri

Con Toko Shengelia che resta in tribuna la Virtus mette a segno l’impresa contro un avversario di caratura superiore festeggiando pure la prima vittoria lontano dalle Due Torri in questa Eurolega. Sotto canestro la formazione allenata da Sergio Scariolo parte facendo parecchio fatica con Mam Jaiteh e Jordan Mickey che devono subito fare i conti con i falli personali commessi, mentre risponde presente Ismael Bako che non si lascia intimidire dai 221 centimetri di Walter Tavares. In queste condizioni ci vorrebbe una prova perfetta nel tiro da tre punti e, infatti, nel secondo tempo la V nera registra un cambio di passo in questa statistica costringendo i madrileni a stare più aperti in difesa, cosa che non può che agevolare il gioco nell’area colorata. Ovviamente il dato positivo è che davanti al primo allungo del Real (30-20) la Segafredo non si è scollata e non è ricaduta nell’errore di voler trovare il bandolo della matassa grazie alle individualità, ma ha avuto la pazienza di ricucire giocando di squadra, cosa che poi si è poi portata dietro per tutto il resto della partita. Raggiunta la parità sul 45-45, gli ospiti costringono coach Mateo a un timeout dopo i primo 40 secondi del terzo periodo, ma la mossa non ottiene l’effetto sperato con Daniel Hackett che sigla il + 1 (49-50) e con l’attacco che si è finalmente acceso.

Arriva anche il 57-65 con i bolognesi che hanno una marcia in più e che sistematicamente respingono gli assalti degli spagnoli. La bolgia ha un effetto negativo più sul Real che sulla V nera e così quando mancano 6’59" dalla fine il tabellone indica il punteggio di 67-82 con Isaia Cordinier che taglia come il burro la difesa avversaria. Vista la situazione falli Scariolo si rifugia nella zona, ma la scelta non si rivela azzeccata. I padroni di casa arrivano fino al – 4 e qui gli spettri di Kaunas tornano a farsi vedere, ma i problemi di condizione fisica ce li ha anche Madrid che per un 1’30“ non combina quasi nulla. Con 14“ da giocare Hezonja sigla la tripla del 91-93.

I locali giocano la carta del fallo sistematico, ma anche Teodosic non sbaglia dalla lunetta e ci sono ancora 7“ di sofferenza con Musa che va ai tiri liberi, infila il primo poi sbaglia apposta il secondo e nonostante il rimbalzo offensivo il canestro che manderebbe tutti a supplementari non trova gloria.

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