Run Tune Up, vince Birech. Morandi e il figlio Pietro completano la 'Mezza&Mezza'

L'edizione 2015 vinta dal keniano in 1 ora 2 minuti e 28 secondi. Tra i 4mila partecipanti anche il cantante, arrivato apposta da Roma FOTO Tutti i volti della 14° edizione GUARDA La classifica generale

Gianni Morandi con il figlio Pietro alla 'Run Tune Up 2015' (Schicchi)

Gianni Morandi con il figlio Pietro alla 'Run Tune Up 2015' (Schicchi)

Bologna, 13 settembre 2015 - Sono mancati solo i record. Ma nella quattordicesima edizione dell’UniCredit Run Tune Up (FOTO), la mezza maratona delle Due Torri – forse la più bella che si corra nel nostro paese – non sono mancate le emozioni, a cominciare dall’inno di Mameli. Proprio così, in piazza Maggiore, colorata dal sole e da una temperatura di fine estate, ci sono i vestiti bianchi con gli “scaldacuore” rossi del Piccolo Coro dell’Antoniano “Mariele Ventre”. Sono una quarantina le bambine e i bambini schierati di fronte a San Petronio. Il colpo d’occhio è notevole. L’intonazione come sempre perfetta: qualcuno (tanti?) si commuove alla visione della “meglio gioventù” impegnata in una performance canora.

E a proposito di cantanti, magari un po’ più navigati, non può mancare Gianni Morandi. Ieri sera era al Foro Italico, insieme con Claudio Baglioni, per la serie di concerti romani “Capitani Coraggiosi”. Un pulmino va a prendere il Gianni Nazionale. Dentro un materasso. Morandi può riposare ma, alla partenza, un filo di stanchezza di vede.

Ci sono più di quattromila persone in piazza Maggiore perché la corsa cresce di anno in anno. Ci sono il sindaco Virginio Merola e l’assessore allo sport del Comune Luca Rizzo Nervo. Con tanto di pettorale – bella l’idea di stampare il nome di battesimo sopra il numero – ci sono anche Marco Macciantelli, ex sindaco di San Lazzaro, Pierluigi Masini, direttore marketing de il Resto del Carlino, Roberto Malandrino del duo “Veronica & Malandrino”. C’è Giacomo Borsari, ex fisioterapista di Virtus e Gira che oggi è conteso dai club Nba ed è reduce dalla medaglia d’argento vinta ai recenti Mondiali over 50 di basket a Orlando, in Florida. Ci sono i rappresentanti della Guardia di Finanza, della Fondazione Forense di Bologna, di Unindustria. Agenzia delle Entrate, Ordine dei Dottori Commercialisti. Ci sono mille storie da raccontare perché in piazza Maggiore c’è tanta gente.

C’è Mauro Giusti, un ragazzo disabile di 43 anni, alla sua terza Run Tune Up. A spingere la sua carrozzina al traguardo ci sono i “Mauro’s Boys”, ovvero Tiziano Favaron e Gianni Bruzzi. Ci sono i gruppi “Passo Capponi” e “Galline in Fuga”, che come sempre chiudono la corsa e dettano i tempi per chi, magari, nelle gambe non ha tempi da “africani”. Perché sono proprio gli africani, come sempre, a dettare legge. Il record femminile vacilla ma non crolla.

Il primo al traguardo è il keniano Birech (1.02.28) che precede di oltre un minuto Simukeka che arriva da Rwanda. Al terzo posto un altro keniano, Makalla. Il primo degli italiani è l’altoatesino Marcus Ploner che chiude con 1.08. E’ destino che siano proprio i ragazzi che arrivano dall’Alto Adige a difendere l’onoro e il prestigio dell’Italia. La prima azzurra sale anche sul podio: è Silvia Weissteiner, bronzo. Per Silvia, 19 titoli italiani in tasca, nel mezzofondo, l’esigenza di testarsi sulla mezza perché il 4 ottobre farà il suo debutto nella maratona vera e propria, 42 chilometri e 195 metri, a Torino.

La prima donna al traguardo è Arisei, 1.11.43, che aveva girato i primi diecimila nel tempo di 32 minuti, facendo balenare l’idea di un nuovo primato. Al secondo posto Gebremila in 1.12.47.

La piazza non si muove. Sale la fatica ma tutti aspettano Gianni Morandi, che affronta la “Mezza&Mezza”. Prima metà per il figlio Pietro che da poco ha compiuto i 18 anni. Pietro impiega 53 minuti. Gianni, che da poco ha superato gli …anta, impiega 1 ora e 31, ma all’arrivo trasmette il suo entusiasmo. “Che belli i portici, che bella Bologna. Ci vediamo l’anno prossimo”.

 

13 settembre, ore 11 e 30. Ce l'abbiamo fatta! Meno male che c'era Pietro ad aiutarmi...Foto di Anna

Posted by Gianni Morandi on Domenica 13 settembre 2015

Al traguardo si succedono gli altri arrivi. Gianni li esorta, li carica, li applaude. Anche questa è l’UniCredit Run Tune Up. Con le sue prove di legalità, solidarietà, ed ecologia (anche se qualche bicchiere e tante bottigliette rimangono sul “terreno” perché non tutti centrano gli appositi contenitori). E per rifarsi delle energie perdute ci sono due quintali di tagliatelle, preparate dalle sfogline e 70 chili di ragù. Alla bolognese ovviamente.

 

 
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