Scariolo prova ad andare oltre "Il nostro cammino è in salita"

BELGRADO (Serbia)

Primo back to back senza gloria per la Virtus che a Kaunas ha gettato alle ortiche la vittoria, mentre ieri sera a Belgrado ha pagato la stanchezza.

"Il gap che si è creato nel primo quarto ha sostanzialmente determinato la partita – spiega Sergio Scariolo – nei quarti centrali abbiamo giocato, pur con errori, poi nell’ultimo periodo purtroppo abbiamo mollato. Il Partizan è stato migliore di noi, lo accettiamo e da oggi lavoriamo per crescere. I nostri avversari hanno giocato con energia e decisione e hanno messo in campo una difesa fisica, mentre noi siamo molto in ritardo nello sviluppo della squadra e abbiamo fuori un giocatore importante come Shengelia. Avremmo comunque dovuto fare meglio perché abbiamo commesso parecchi errori da non ripetere".

In questo quadro si inseriscono anche le difficoltà di Teodosic che non esprimendo il suo talento non riesce ad essere un leader.

"Milos ha saltato tutta la preparazione ed è rientrato la scorsa settimana, dopo che era stato fermo da giugno. Per un giocatore come lui è tanto tempo. Non so dire quando sarà al top della forma, ma sta già dando buone cose e non abbiamo in mente di farlo giocare 30’ a partita. Vogliamo usare il suo altissimo QI cestistico nel modo migliore".

Resta il problema di come raggiungere i playoff. "Siamo al primo anno di Eurolega dopo tanto tempo. Tutti, da me stesso, alla squadra, ai tifosi alla società, devono capire che l’Eurolega di 15 anni fa non è quella di adesso. E’ diventata molto più competitiva e fisica e noi vogliamo essere nel gruppo di squadre che si giocheranno i playoff fino alla fine. Faccio fatica a dire 2 squadre che sicuramente saranno fuori, figuriamoci 10. Sarà dura e dobbiamo crescere".

Probabilmente tutti si aspettavano un ritorno più in discesa. "La scorsa stagione è stata di attesa e se siamo qui è perché abbiamo vinto l’EuroCup. E’ una medaglia a due facce: una è bella, l’altra è dura, sappiamo che ci sarà da soffrire, e combattere per fare il meglio".

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