Scariolo, una strigliata ai suoi "Non devono farsi innervosire"

Soddisfatto capitan Belinelli: "Non era una sfida facile. Siamo stati precisi. nei momenti importanti"

Sfida dura, aria da playoff d’altri tempi per gara-1 dei quarti di finale. La Virtus vince, ma rischia di perdere Shengelia infortunato, distorsione seria alla caviglia destra ancora da valutare. "Sapevamo delle nostre condizioni psico-fisiche – conferma coach Sergio Scariolo –. Stanchezza e calo di tensione sono stati sopra il livello di guardia, poi di fronte ci siamo trovati una Pesaro venuta qui con la carica agonistica e l’energia positiva di chi ha agguantato i playoff all’ultima giornata".

Il metro arbitrale ha innervosito le squadre e alzato ulteriormente la tensione. "Non voglio parlare degli arbitri. I giocatori non devono farsi innervosire; le cose succedono in campo, cerchiamo di far abbassare la temperatura e di pensare a giocare".

Soddisfatto più della vittoria che dell’andamento della sfida Marco Belinelli, top scorer della Virtus con 14 punti. "Non era una sfida facile, Pesaro ha giocano bene sono una squadra ben allenata – ragiona –. L’importante è che siamo stati precisi nei momenti decisivi. Ma al di là di tutto credo che come giocatori meritiamo più rispetto dagli arbitri, ma intanto prendiamoci questa vittoria e pensiamo già a gara-2". Virtus con la pancia piena? "Assolutamente no, abbiamo giocatori di esperienza, sapevamo che oggi non sarebbe stata una giornata facile. Sono alla Virtus per raggiungere obiettivi importanti, tanti li abbiamo raggiunti, ma tanti altri possiamo centrarli, pensiamo allo scudetto".

Filippo Mazzoni

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