MASSIMO SELLERI
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Sfida a fascino, blasone e potenza. La Virtus cerca una notte Real

Basket Eurolega Ore 20,45 il confronto a Madrid. Banchi: "Servirà una prova di grande spessore"

Sfida a fascino, blasone e potenza. La Virtus cerca una notte Real

Isaia Cordinier, 27 anni, è stato cercato anche dal Real Madrid (Ciamillo)

Dopo lo scivolone di domenica a Varese, alle 20,45 (diretta Sky) la Virtus sarà impegnata sul parquet del Wizink Center, nella tana del Real Madrid. L’Eurolega è arrivata alla nona giornata e, quindi, a un quarto del cammino di questa fase di qualificazione.

Entrambe le squadre hanno la necessità di vincere con i padroni di casa che arrivano a questo appuntamento dopo aver incassato tre sconfitte consecutive e con gli ospiti che devono tenere viva la speranza di accedere ai play-in dopo che venerdì hanno battuto il Maccabi abbandonando così l’ultimo posto.

Dal punto dei risultati tra le due formazioni c’è solo una vittoria di differenza, con i bolognesi che in caso di successo aggancerebbero i propri avversari cominciando così nel migliore dei modi l’inizio di un ciclo terribile che venerdì li vedrà ospitare la corazzata Panathinaikos.

"La gara contro il Real – spiega il coach bianconero Luca Banchi in una nota del club – ha sempre un fascino particolare, dovendo affrontare una squadra capace, negli ultimi tre anni, di centrare altrettante finali di Eurolega. Nonostante le iniziali difficoltà, frutto principalmente di infortuni, hanno un rendimento casalingo di altissimo livello che li rende tuttora imbattuti e che ci obbligherà a una gara di grande spessore per riuscire a competere contro un avversario di tale blasone. Cercheremo di prepararci con cura per riuscire ad arginare le loro fonti principali di gioco e sfruttare al meglio gioco in transizione e circolazione di palla".

Contro gli israeliani la V nera ha trovato nell’asse play-pivot formato da Alessandro Pajola e da Ante Zizic l’architrave su cui si sono appoggiati gli altri giocatori e quella di oggi è l’occasione per capire se quella di venerdì è stata una casualità che si è concretizzata lungo la partita o se nei pochi ritagli di tempo tra un impegno e l’altro lo staff tecnico è riuscito a rodare questo nuovo assetto.

La domanda è legittima perché, come evidenziato da Banchi a più riprese, si continua a giocare a meno di 48 ore di distanza tra una partita e l’altra e a questi ritmi è complicato mettersi in palestra e provare ad aggiustare quello che non funziona.

Uno degli effetti negativi di questo rincorrere sempre il prossimo incontro è che Banchi non è ancora riuscito a stabilire le gerarchie tra i giocatori e questo aspetto sta giocando un effetto negativo sulla concentrazione.

"Il Real è una squadra costruita per competere ad alto livello in Eurolega – dice Pajola –, con giocatori di esperienza e che si conoscono molto bene. Dovremo affrontare la partita con attenzione e concentrazione fino alla fine".

Arbitrano Pastusiak, Kardum e Majkic, con i madrileni che scenderanno in campo con lo stesso gruppo che giovedì è stato sconfitto a Milano.

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