Show al Giro dell’Emilia: Nibali sfiderà Carapaz e Aru

Nibali, come previsto. A seguire Fuglsang, navigato danese che da un paio di stagioni ha alzato il tiro delle ambizioni. Adesso anche Carapaz, ultimo vincitore del Giro d’Italia. Nei prossimi giorni, chissà che a questa bella compagnia non si aggiunga anche Remco Evenepoel, anche lui come i più affermati colleghi candidato alla maglia rosa. Anche così è un giro dell’Emilia che promette spettacolo: se a darsi battaglia sul San Luca saranno i pretendenti al prossimo Giro a tappe, si intuisce già la portata dell’evento.

In vista del 18 agosto, giorno stabilito per la classica dal nuovo e compressissimo calendario del ciclismo, patron Adriano Amici sta moltiplicando le energie: già perfezionista abitualmente quando la corsa resta nel suo alveo autunnale, non vuol certo contrattempi adesso che è stata anticipata in piena estate. Di sicuro, non cambierà il cartellone al quale il grande capo del Gs Emilia ha abituato Bologna e gli appassionati: come garanzia, non male.

Garantita è la presenza di Nibali, che avrà al fianco lo scudiero Ciccone, ultimo italiano in giallo al Tour: sul percorso che si conclude con lo spettacolare e durissimo circuito del Santuario bolognese, il siculo continuerà le prove tecniche in vista dei bersagli stagionali, Mondiale e Giro. A misurarlo sarà Fuglsang, anche lui con accanto la guardia scelta per la corsa rosa, dove non intende solo partecipare. Stesso discorso per Carapaz, scortato da Sosa e da chi proverà a fargli rivincere il Giro in ottobre.

Nel gruppetto grandi firme ci sta degnamente anche Fabio Aru, che in questa stagione lunga cento giorni promette di rialzarsi da un paio di annate storte: il suo sarà un test in chiave Tour, che scatterà una decina di giorni dopo, in più c’è il forte legame con una città che, grazie all’amico Andrea Cevenini, gli ha regalato affetto negli anni iniziali del ciclocross. Così come va segnalata la presenza di Visconti, vincitore di un paio di edizioni fa. E’ solo un cartellone provvisorio, destinato persino a migliorare, come accade quando in ballo ci sono una quindicina di squadroni del World Tour: succeda o meno, già così l’Emilia di agosto, non a caso seguita dalla diretta Rai, si annuncia da non perdere.

Angelo Costa