"Sinisa non vuole restare a Bologna"

"Si capisce dalle parole e dai cambi. Saputo investa per l’Europa League, Tomi e Schouten non si toccano"

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di Massimo Vitali

Mihajlovic? "Si vede che ha poca voglia di restare". Tomiyasu e Schouten? "Spero che non vengano ceduti subito". Saputo? "Capisco la frenata per il Covid, ma in estate deve tornare ad investire". Gli obiettivi futuri del Bologna? "Un posto in Europa League".

Fabio Poli non è tipo da mezze verità. Fuori da ogni schema sempre, compreso quello del doppio ex. Ma anche fuori da ogni ipocrisia.

Poli, come giudica il campionato del Bologna?

"Per le prestazioni che ha fatto doveva avere più punti. Ho visto tanti regali e in più il limite di segnare poco con gli attaccanti".

Anche a gennaio il mercato in quel reparto non ha tappato le falle.

"Posso dirlo? E’ stato un mercato senza senso. Poi la crisi c’è per tutti e ne ho viste poche in giro di squadre che si sono rinforzate a gennaio".

Occhi puntati a giugno?

"A giugno mi aspetto che torni la normalità e la normalità per un presidente come Saputo dev’essere tornare a investire. Normalità sarebbe anche costruire una squadra per andare in Europa League".

Veramente oggi si respira aria di ‘cessione inevitabile’ per qualcuno dei gioielli.

"Tomiyasu e Schouten? Mi auguro proprio di no. Se hai un progetto di crescita i giocatori bravi devono restare".

Non le viene il sospetto che anche Mihajlovic, per i segnali che lancia, non sia una certezza per il futuro?

"Tutta questa gran voglia di restare Sinisa non ce l’ha: si capisce da certe dichiarazioni, ma anche da certi cambi che fa in partita. Lui sperava in un altro tipo di progetto, mentre oggi non vede la prospettiva di fare più di questo".

Intanto s’è fatto andar bene Barrow centravanti.

"Ma ho l’impressione che sia Barrow a non gradire quel ruolo. Per diventare un centravanti le qualità le ha, ma non è una cosa che s’improvvisi in poche settimane".

Orsolini-Skov Olsen: quando gioca uno ti viene il sospetto che l’altro avrebbe fatto meglio.

"In effetti questo dualismo non fa bene a nessuno dei due, perché solo giocando con continuità riesci a crescere. Però dipende anche da loro: in serie A devi avere un’intensità durante tutta la partita che oggi nessuno dei due ha. Svanberg, anche se gioca in un altro ruolo, quell’intensità ce l’ha".

L’espulsione di Hickey?

"Dubbia, perché non entra col piede per far male. Però mi tengo stretto il Var, che ha evitato un sacco di ingiustizie. Lo strumento è valido, ma bisogna usarlo bene".

Sabato arriva la Lazio.

"Lotito è un presidente tostissimo, che ha costruito qualcosa di importante. Però la Lazio negli ultimi tempi sul campo ha scialacquato tanto".

Riflessioni sul pullman-gate?

"Capisco l’audio involontario, ma ai tifosi bisogna solo portare rispetto. Tutti quelli che erano su quel pullman dovrebbero ricordarsi che esistono, e guadagnano bene, solo perché esistono i tifosi".

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