Sport, comunicazione e marketing Ecco il master di Unibo e Bologna

di Giacomo Gelati

Non poteva che vedere la luce a queste latitudini il nuovo Master in Comunicazione e Marketing dello Sport, presentato ieri nella cornice del Dipartimento delle Arti di via Barberia, grazie al quale verranno formate le future figure comunicative e manageriali del settore sportivo, in una stagione di rapida metamorfosi dei media.

"In rapporto alla sua popolazione – dice Giammaria Manghi, capo segreteria politica della Presidenza Emilia Romagna – questa è la terra in cui si fa più sport in Italia. Un master del genere è una grande occasione di formazione e lavoro. Il presidente Bonaccini in questi anni ha fatto dello sport un pilastro essenziale, in una regione che produce tanto indotto. Domani (oggi, ndr) sarò con Davide Cassani a Parigi per proporre la partenza del Tour de France dall’Emilia Romagna".

Nato grazie al contributo del Bologna Football Club e Fondazione Del Monte, patrocinato altresì da Regione, Comune (presente l’assessora Li Calzi) e Coni (Marco Arpino), il nuovo corso diretto da Riccardo Brizzi vedrà la luce con l’open day del 15 novembre, prima delle selezioni (21 dicembre), delle immatricolazioni di un numero massimo di 20 studenti (10-25 gennaio 2023) e del periodo di svolgimento che andrà da febbraio 2023 a marzo 2024.

"È un progetto unico nel suo genere – spiega Brizzi–, che nasce dalla collaborazione fra un grande ateneo e una società di serie A che ha messo a disposizione risorse e strutture. È un progetto formativo con un forte radicamento locale, in un territorio con una forte vocazione sportiva. A questo si aggiunge l’ambizione di eccellenza a livello nazionale, testimoniata dalla Coni. Oggi serve professionalizzazione crescente in più campi, dai social al marketing".

Tre i moduli dell’offerta formativa. "Partiremo con le lezioni frontali del primo modulo – continua –, per passare ai seminari che vedranno l’intervento di professionisti del Bologna Fc, una collaborazione con l’Udinese e media nazionali come Rai, Radio 24, Dazn, Mediaset e Sky. Il terzo modulo sarà costruito attorno a uno stage di 500 ore in aziende ancora in fase di definizione, ma che saranno società sportive e aziende di marketing e comunicazione".

Entusiasta anche l’ad del Bologna Claudio Fenucci. "Quando è nata l’idea siamo stati pronti a recepirla, lo sport crea dinamiche culturali e sociali. La narrazione calcistica è cambiata e oggi serve produrre contenuti, interagire con numeri enormi e le società si stanno strutturando in maniera professionale: c’è una frontiera da esplorare, che è l’oggetto del master".