Stanca, nervosa e acciaccata: la Virtus crolla

A Sassari si fanno sentire gli impegni di coppa: espulso Hackett, Teodosic costretto a uscire per una distorsione alla caviglia destra

Migration

Dinamo Sassari

108

Virtus Bologna

73

BANCO : Pitirra, Bilan 15, Logan 13, Robinson 8, Kruslin 13, Gandini ne, Devecchi, Treier 7, Burnell 11, Bendzius 23, Gentile 10, Diop 8. All. Bucchi.

SEGAFREDO BOLOGNA: Tessitori 5, Cordinier 3, Mannion 21, Pajola, Hervey 7, Ruzzier 2, Jaiteh 9, Ceron 4, Shengelia 8, Hackett 4, Sampson 10, Teodosic. All. Scariolo.

Arbitri: Paternicò, Paglialunga, Boninsega.

Note: parziali 17-18; 47-35; 86-55. Tiri da due: Sassari 2443; Virtus Bologna 2339. Tiri da tre: 1525; 521. Tiri liberi: 1519; 1217. Rimbalzi: 37; 37.

di Massimo Selleri

Si ferma a 15 il numero di vittorie ottenute in campionato dalla Virtus, ma lo stop di Sassari non preoccupa viste le condizioni di partenza. Scariolo lascia a riposo sia Marco Belinelli che Kyle Weems in previsione della gara di mercoledì quando la V nera giocherà la finale di EuroCup in una Segafredo che sta raggiungendo rapidamente il tutto esaurito con i suoi quasi 10mila posti. Qualche brivido durante la partita arriva da Milos Teodosic che nel secondo quarto scivola, almeno questa volta non su una pellicola adesiva, e deve uscire per una caviglia destra dolorante. Non dovrebbe essere nulla di grave e il fuoriclasse serbo sarà abile e arruolato per gara contro il Bursaspor.

Giocando anche domani giustamente il coach bianconero dà tanto spazio alle seconde linee che hanno avuto parecchi di concentrazione. Nulla di nuovo non essendo facile ritrovare il ritmo della partita giocando poco o niente, ma se giocatori come Nico Mannion vogliono limare minuti a chi normalmente sta in campo tanto dovranno farsi trovare più pronti e soprattutto più reattivi.

Sassari ha tanti meriti in questa vittoria e il primo è legato alle motivazioni per un successo che tiene vive le speranze di chiudere la regular season al quarto posto, ma il -15 (44-29) in cui è piombata la V nera è arrivato un po’ troppo presto per chi deve dimostrare che la squadra va oltre i soliti noti.

Ci sarà anche il 75-45 a sottolineare quanto la testa dei bolognesi sia già alla finale di mercoledì, mentre le gambe probabilmente devono ancora smaltire l’acido lattico accumulato a Valencia. I virtussini sono già primi in campionato e per loro non c’è nulla in palio, ma resta il nervosismo per la figuraccia con tanto di espulsione (antisportivo più tecnico) per Daniel Hackett. Domani si gioca alla Segafredo Arena contro Brescia.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro