Coppa Davis 2022 a Bologna, alla scoperta del tempio del tennis

L’Unipol Arena pronta per il grande evento: ecco come l’impianto è stato trasformato per i campioni azzurri, da Berrettini a Sinner

Bologna, 10 settembre 2022 - La magia della Coppa Davis. E’ questo ciò che si respira a tre giorni dal ritorno del grande tennis sotto le due torri, a 46 anni dall’ultima esibizione in città. Italia, Argentina, Svezia e Croazia, le protagoniste che si sfideranno dal 13 al 18 settembre all’Unipol Arena: tutte e quattro in lizza per "l’insalatiera" d’argento più famosa al mondo. E Bologna, che assieme ad Amburgo, Glasgow e Valencia, ospita uno dei quattro gironi della fase finale, per l’occasione, non poteva che rispondere sfoggiando il suo abito migliore, proprio nell’anno del centenario dalla prima partecipazione della Nazionale alla Coppa Davis.

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Jannik Sinner e l'arena della Davis
Jannik Sinner e l'arena della Davis

Il grande tennis, infatti, farà tappa prima nel cuore della città, con l’iniziativa "Tennis in Piazza", che prevede l’allestimento di un campo da gioco in Piazza VIII Agosto che, da domani a martedì, accoglierà tutti i ragazzi che vorranno avvicinarsi a questa disciplina. All’evento, libero a tutti, saranno presenti insegnanti e fiduciari dell’Istituto Roberto Lombardi per garantire lo svolgimento dell’attività tecnica, che forniranno racchette, palline e consigli per i neo-praticanti. Dal centro-città, fino all’Unipol Arena, che dal pomeriggio di martedì (alle 15 la gara inaugurale tra Argentina e Svezia), sarà teatro di tutte e quante le sfide. Tirato completamente a lucido e rivestito appositamente per ospitare Berrettini e compagni, l’imponente impianto di Casalecchio di Reno sarà la casa del tennis mondiale. Al centro dell’Arena, pronta a spalancare le sue porte fino a un massimo di 8.275 spettatori, il campo da gioco ufficiale, allestito in superficie di resina GreenSet, sul quale è già stato impiantato un sistema di intelligenza artificiale, che prenderà le decisioni più "contestate" in sostituzione dei giudici di linea, che non saranno presenti. A fare da contorno, 4.000 metri quadri di grafiche, 3.500 di tensostrutture, 4,5 km di cavi tv e cablaggi, e 60 teste rotanti motorizzate, per rendere tutto ancora più unico e spettacolare. Uno show che gli atleti potranno vivere e respirare fin dal loro ingresso in campo, all’interno del tunnel sotterraneo brandizzato elettronicamente, per l’occasione, con le bandiere delle rispettive nazionali. Il dietro le quinte prosegue negli spogliatoi, quattro in tutto, uno per squadra: all‘interno son presenti un‘area massaggi, una zona-riposo, e un armadietto personalizzato per ciascun atleta, con tanto di gigantografia stampata per ogni membro del team.

Al piano superiore, il ristorante, ramificato in più aree dedicate a squadre e staff, con un menù completamente gestito e curato da Camst. A collegare i due campi di allenamento, allestiti all’interno di una speciale tensostruttura nella zona del posteggio di Via Coppi, la Fan Village, dedicata a tutti tifosi, alle famiglie e agli appassionati. Tra un "box" e l’altro, la speciale mostra fotografica che ripercorre i cento anni della Nazionale italiana in questa competizione: un’occasione imperdibile per ammirare i protagonisti Azzurri di tante epiche sfide.

 

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