Tracollo Corticella, pari Mezzolara

di Nicola Baldini

BOLOGNA

Pesantissima sconfitta interna per il Corticella di Alessandro Miramari che, al ‘Biavati’, cade 6-2 contro la diretta rivale per la salvezza S. Angelo. E pensare che il match si era messo bene per i padroni di casa che, già al 5’, si sono portati in vantaggio con Cudini che, su un corner dalla destra, si libera bene della marcatura e spedisce alle spalle del portiere con un’imperiosa incornata. Neppure il tempo di esultare che, al 22’, gli ospiti trovano il pareggio con Gobbi che, dopo un batti e ribatti in area, è il più lesto ad avventarsi sulla sfera e a depositarla in porta. Accusato il colpo del pareggio, la band di Miramari ricomincia a macinare gioco e, al 26’, ritrova il vantaggio: Oubakent fa il vuoto sul suo out di competenza e mette in mezzo per Larhrib che, con freddezza, gonfia la rete. Il Corticella sembra essere in pieno controllo dell’incontro ma, alla mezz’ora, la formazione lombarda trova il 2-2 con bomber Spaviero, abile a raccogliere una respinta del portiere su punizione e a spedirla nel sacco. I padroni di casa accusano il colpo e, sette giri di orologio più tardi, riescono addirittura a portarsi avanti: è il solito Spaviero, al termine di un velocissimo contropiede, a sfruttare l’assist di Gobbi e fissare il punteggio sul 2-3. Nonostante il totale predominio del gioco, ad una manciata di secondi dall’intervallo la formazione ospite trova addirittura il poker: sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, Confalonieri approfitta di una dormita colossale della retroguardia locale e, tutto solo sul secondo palo, appoggia in rete. Nella ripresa il Corticella rientra in campo con la giusta ferocia, ma il gol del 3-4 firmato da Oubakent viene annullato dall’arbitro per una posizione di fuorigioco apparsa quantomeno dubbia. I padroni di casa dominano, ma gli ospiti pungono in contropiede e, alla mezz’ora, Chmangui infila con grande sfortuna la propria porta nel tentativo di anticipare il centravanti avversario. Il Corticella si scompone e, a cinque minuti dal triplice fischio, arriva addirittura il gol del 2-6 con il neo-entrato Berto che, in contropiede, finalizza al massimo la velocissima ripartenza portata avanti dai compagni di squadra.