Troppi sbagli: così la Virtus perde la testa

A Treviso Belinelli fallisce il libero che poteva dare il pari e poi il tiro della possibile vittoria. Milano ringrazia e adesso si ritrova in vetta .

Troppi sbagli: così la Virtus perde la testa

Troppi sbagli: così la Virtus perde la testa

Universo Treviso

89

Virtus Bologna

88

UNIVERSO : Banks 21, Iroegbu 17, Pellizzari ne, Zanelli 9, Jurkatamm 6, Vettori ne, Sorokas 16, Faggian 4, Scandiuzzi, Jantunen ne, Ellis 16, Invernizzi. All. Nicola.

SEGAFREDO BOLOGNA: Mannion 5, Cordinier 7, Belinelli 14, Pajola 2, Jaiteh 10, Lundberg 3, Shengelia 21, Hackett 8, Mickey 7, Camara, Ojeleye 11, Abass. All. Scariolo.

Arbitri: Paternicò, Paglialunga e Catani.

Note: parziali 26-27; 52-49; 68-67. Tiri da due: Treviso 2041; Virtus Bologna 1833. Tiri da tre: 1129; 928. Tiri liberi: 1618; 2532. Rimbalzi: 31; 43.

di Massimo Selleri

Frittata doppia per la Virtus che perdendo a Treviso saluta anche il primo posto in classifica e per tornarci domenica, nell’ultima giornata di regular season, deve vincere in casa con Varese e contemporaneamente sperare che al Forum Milano sia sconfitta da Sassari. Per analizzare questa partita bisogna affrontare due temi: il primo è che la V nera non può pensare di affrontare un avversario impegnato nella lotta per non retrocedere scendendo in campo con una concentrazione ballerina che la porta a giocare in maniera altalenante, e la seconda è quello che lo stesso Scariolo dirà essere un errore dell’arbitro Carmelo Paternicò.

L’episodio diventa un tema perché sempre qui al Palaverde circa 12 anni fa il fischietto siciliano si inventò una regola facendo ripetere un tiro libero a causa per il fischio di un tifoso proprio della Virtus. In mezzo c’è stato qualche altro errore che fatto discutere parecchio non solo in Italia, dato che il fischietto venne anche sospeso dall’Eurolega. Può capitare a tutti di sbagliare, ma a questi livelli si richiede un margine minimo di incertezza soprattutto se si continua ad arbitrare per una deroga sull’età.

Al termine di una gara dai repentini cambi di fronte arriviamo a 2’’ dalla fine sul punteggio di 86-88, quando Adrian Banks segna un canestro da due punti avendo un contatto con Toko Shengelia. Dalle immagini che hanno comunque una prospettiva diversa rispetto a chi è sul parquet la decisione da prendere è lo sfondamento dello statunitense, mentre per Paternicò è fallo del georgiano.

Infilato l’aggiuntivo Treviso va avanti di uno e c’è il time out di Sergio Scariolo. Sull’ultima rimessa il giovane Faggian, nel tentativo di intercettare la palla calpesta la linea laterale e per regola arriva il fallo tecnico. Il libero del pareggio viene sbagliato da Marco Belinelli che, poi, litigando con il ferro fallisce anche il tiro della vittoria allo scadere. I veneti sono salvi e la V nera medita suoi errori, che sono stati davvero tanti.

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