Bologna, ecco l'Ultra Trail via degli Dei

300 partecipanti per una corsa di 128 chilometri fino a Fiesole. Partenza alle 22 del 2 giugno da via Indipendenza

La presentazione dell' 'Ultra Trail via degli Dei'

La presentazione dell' 'Ultra Trail via degli Dei'

Bologna, 26 maggio 2017 – Trecento partecipanti, trentuno dei quali donne e ancora otto nazioni coinvolte perché oltre all’Italia ci saranno Austria, Canada, Germania, Grecia, Norvegia, Repubblica di San Marino e Spagna. Stiamo parlando della prima edizione dell’Ultra Trail via degli Dei, una gara di 128 chilometri lungo la strada che, storicamente, univa Bologna e Fiesole. La gara è stata presentata oggi nei saloni di EmilBanca, davanti al direttore generale di EmilBanca Daniele Ravaglia, al sindaco di Fiesole Anna Ravoni, al responsabile marketing Hoka One One Alessio Ranallo e al presidente dell’Ulta Trail via degli Dei Riccardo Cavara.

Il via alla gara è previsto per le 22 del 2 giugno da via Indipendenza, i migliori arriveranno al traguardo – ci sarà la possibilità di visitare le bellezze della cittadina di Fiesole – dopo poco più di dodici ore. Ma c’è anche un tempo massimo nel quale completare questa fatica (30 ore) che scorre in un ambiente assolutamente naturale lungo quella che era la Flaminia Militare.

Lungo il percorso – la gara avrà sia una valenza agonistica sia una valenza turistica – ci saranno 180 bandierine di sicurezza. Il rapporto tra volontari e agonisti sarà paritetico perché lungo i 128 chilometri (inizialmente il tracciato era di 125 poi è stato allungato proprio per garantire la massima sicurezza) ci saranno addirittura 350 volontari.

Previsto, complessivamente, un dislivello di 5100 metri, mentre saranno attraversati undici comuni tra le due regioni coinvolte, Emilia Romagna e Toscana. Tra i punti toccati – dopo quattro chilometri dalla partenza ci sarà il transito dalla basilica di San Luca - il parco Talon a Casalecchio, poi il Monte Adone, Madonna dei Fornelli, Pian della Balestra, Passo della Futa, Le Banditacce, Poggiaccio, Poggio Castelluccio, Passo dell’Osteria Bruciata, San Piero a Siena, Tagliaferro, Badia di Bonsolazzo, Monte Senario, Pratone e, infine, l’anfiteatro romano di Fiesole.

Una corsa a impatto zero: su questo gli organizzatori sono stati categorici, perché per chi lascerà anche un solo pezzetto di carta lungo il tracciato sarà immediatamente squalificato.

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