
Tifosi del Bologna con sciarpe e bandiere che animano gli spalti del Dall'Ara
Paradossalmente, dopo il ‘turno’ dei recuperi in cui è scivolato un gradino sotto il Milan, il Bologna di Vincenzo Italiano non è mai stato così vicino alla zona Champions. Lo è per solidità di prestazioni, per identità di squadra e per attitudine a giocarsela con tutti: sembra l’elenco delle qualità del Bologna di Motta e invece è tutta farina del sacco di Italiano. Uno che a Milano, contro i campioni d’Italia dell’Inter, mercoledì notte ha offerto spezzoni di calcio perfino esteticamente più godibili di quelli che pure seppe offrire l’italobrasiliano.
Sembrano lontane anni luce le settimane di inizio stagione in cui la macchina rossoblù pareva inceppata e in ogni caso, anche quando si metteva in moto, procedeva a sobbalzi. Trovata la quadra, e recuperati strada facendo alla causa alcuni degli innesti dell’ultimo mercato (oggi Dominguez e Holm su tutti), Italiano negli ultimi due mesi ha messo il turbo.
Lo certificano i numeri: nella classifica delle ultime 10 partite giocate (formalmente non si può parlare di giornate per via dei tanti recuperi in corso) solo Inter, Atalanta e Napoli, ovvero le tre squadre teoricamente in lizza per lo scudetto, hanno conquistato più punti dei rossoblù: 26 i nerazzurri di Inzaghi, 24 i bergamaschi e 22 gli azzurri, contro i 18 dei ragazzi di Italiano. Il Milan, per dire, in questo segmento di partite di punti ne ha raccolti 17, gli stessi di Lazio e Genoa (complimenti a Vieira), mentre Juve e Fiorentina si sono fermate a 16. Alle spalle di Napoli, Inter e Atalanta, in fuga per lo scudetto e oggi virtualmente molto vicine alla qualificazione alla prossima Champions, quarta e quinta casella utile, ranking Uefa permettendo, in questo momento se la giocano 5 squadre racchiuse in 6 punti. Così recita la classifica: Lazio 36, Juve 34, Fiorentina 32, Milan a 31 e Bologna 30.
Un paio di dettagli da tenere a mente: 1) Bologna, Milan e Fiorentina hanno una partita in meno (il recupero tra rossoblù e rossoneri dovrebbe andare in scena a febbraio); 2) oggi c’è chi, come il Bologna, viaggia col vento in poppa, e chi, come Fiorentina e Lazio, sembra essersi piantato. Il ranking Uefa, si diceva. Le prime due nazioni classificate sulla base dei risultati delle proprie squadre nelle competizioni europee, come il Bologna sa bene, anche nella prossima edizione della Champions avranno diritto a 5 ‘slot’. Attualmente comanda l’Inghilterra, segue l’Italia e al terzo posto c’è il Portogallo. Roba che il viaggio dei rossoblù in casa dello Sporting il 29 gennaio potrebbe rivelarsi prezioso per togliere punti a un club portoghese, com’è già successo l’11 dicembre dopo lo 0-0 strappato in casa del Benfica.
E a proposito di calendario, quello di campionato nelle prossime partite può essere un alleato: il Monza in casa domani, la trasferta di Empoli il 25 gennaio e il Como al Dall’Ara l’1 febbraio. Di partite facili in serie A non ce ne sono ma in compenso oggi c’è un Bologna che ha tutte le carte in regola per ripuntare a un posto in Champions.
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