Una super Laska non basta, la V nera battuta

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ATOMEROMU SZEKSZARD

72

VIRTUS SEGAFREDO

64

SZEKSZARD: Hebard 19, Miklos 3, Studer 14, Horvath, Goree 13, Wallace 11, Boros, Vivians 13, Szucs, Holcz. All: Djokic.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Pasa 3, Laksa 23, Zandalasini 14, Cinili 6, Parker 14; Del Pero, Barberis, Andrè 4, Orsili, Roccato ne,. All: Ticchi.

Arbitri: Stoica, Zenis, Faur. Parziali: 16 – 19, 32 – 32, 51 – 45.

SZEKSZARD (Ungheria)

Sconfitta in volata per la Virtus. Nella Sesta giornata di Eurolega Femminile, la formazione di Giampiero Ticchi tiene bene il campo, ma alla fine cede complice la maggiore freschezza della formazione ungherese, e le pesanti assenze con cui Sabrina Cinili e compagni hanno dovuto fare a meno. Per la trasferta di Szekszard, coach Ticchi ha dovuto fare a meno ancora di Ivana Dojkic e Iliana Rupert indisponibili, con le rotazioni ridotte ai minimi termini visto anche lo scarso impegno di Barberis. L’impegno marginale di Orsili e Del Pero, ancora un po’ acerbe per questo livello di competizione, hanno così costretto coach Ticchi a schierare con il suo quintetto iniziale, Pasa, Laksa, Zandalasini, Cinili e Parker, e Olbi spesso e volentieri in campo. La Virtus parte bene portandosi avanti 4-11 a metà del primo quarto. Qualche persa di troppo riporta in perfetta parità le ungheresi, che ad inizio della prima frazione si riportano avanti. Cinili e compagne faticano in attacco, rimanendo bloccate per 5’, ma al contempo concedendo molto poco in difesa. Il 24-29 del 18’ è la logica conseguenza di una squadra che ritrova anche fluidità in attacco. Lo Szekszard ribalta la situazione nella terza frazione guidato da Wallace e Vivians. Nell’ultimo quarto la Virtus si riporta a +1, ma è l’ultimo sussulto con lo Szekszard che prende in mano la partita e vince.

Filippo Mazzoni

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