Unipol Arena, boom di pubblico Applausi e tricolori per gli azzurri

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A Bologna la festa era iniziata ieri ancora prima che scendesse in campo Matteo Berrettini. Unipol Arena strapiena, e fuori una giornata di quel sole affettuoso che solo settembre sa regalare.

L’ultima giornata di Davis in casa è stata speciale. Il terzo appuntamento in cinque giorni con la squadra azzurra ha avuto il dolce sapore della confidenza fra l’Italtennis e la Dotta, fiera capitale della racchetta.

L’emozione dell’Inno di Mameli si è ripetuta intatta quando i nostri sono scesi in campo prima di affrontare la Svezia. E poi è stata una ovazione a ogni punto. Anche quelli di Sinner, ieri non certo ai suoi massimi livelli contro Mikael Ymer nel secondo incontro di giornata – quando il primo posto del girone era già al sicuro grazie alla vittoria iniziale di Berrettini con Elias Ymer – una sconfitta che è stata la prima in assoluto per l’altoatesino nella competizione.

Scontato, ma non per questo meno potente, l’abbraccio di tutto il pubblico a Simone Bolelli, idolo di casa sceso in campo per il doppio. Un atleta che rinsalda il rapporto della città con la grande Insalatiera, un trofeo che contiene esattamente tutta la storia del tennis.

"Straordinaria la cornice di pubblico presente all’Unipol Arena di Casalecchio – scrive orgoglioso il governatore Stefano Bonaccini postando il filmato del match point trasformato da Berrettini –. Grazie alla Federazione Italiana Tennis ed al suo Presidente Binaghi per aver condiviso questo grande successo sportivo ed organizzativo. Ancora una volta l’Emilia-Romagna protagonista nell’ospitate eventi sportivi di livello internazionale!".

Anche Nicola Pietrangeli, ospite fisso sugli spalti e leggenda del nostro sport, applaude.

Mentre si spengono le luci sul campo a Casalecchio, migliaia già sperano che tutto questo sia solo il primo capitolo bolognese di una storia infinita.

p.g.

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