UnipolSai, luci e ombre nella sfida con Parma

Cercava delle risposte, l’UnipolSai, dal debutto nella seconda fase. Cercava delle risposte per capire se il gruppo allenato da Lele Frignani è all’altezza del Parma campione d’Europa e del San Marino tricolore.

Arriva una sconfitta di misura nel trittico, 2-1, ma le indicazioni forse sono più positive che negative.

I soliti problemi nel box di battuta, un solo lampo in gara-due, la classe di Raul Rivero e l’idea che, come diceva Frignani, per essere alla pari con le due corazzate, la Fortitudo debba essere perfetta o quasi.

La foto di questa considerazione nell’ultima gara al Falchi: nel sesto inning Bologna mette la freccia, 3-2, poi, però, troppi errori difensivi (4 in uno stesso match sono davvero tanti) e Parma che ringrazia e si prende l’ultiimo confronto, 3-4.

In gara-uno, con i lanciatori italiani (bene Pippo Crepaldi e Alex Bassani), Parma la spunta in casa, 1-0. L’UnipolSai si rifà in gara-due, con Rivero che domina sul monte e il nuovo acquisto (vecchia conoscenza del 2020) lo spagnolo Marc Civit che la chiude da par suo, con grande personalità, 3-0.

Poi, appunto, l’ultima sconfitta. Ancora di misura. Se vuole essere al livello delle prime la Fortitudo sa cosa fare: non deve commettere errori. Capitan Dobboletta e compagni sono avvertiti

La classifica: San Marino 1000 (3-0); Parma 667 (2-1); UnipolSai Bologna 333 (1-2); Senago 0 (0-0); Grosseto 0 (0-3).

a. gal.

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