La maturità e una maggiore consapevolezza nei propri mezzi. La Virtus rosa a Pordenone ha alzato la prima storica coppa, battendo Schio. Una vittoria importante per il morale e perché la prima volta non si scorda mai. Per informazioni chiedere a Cecilia Zandalasini, neocapitano che ha dopo tre anni di attesa ha avuto l’onore di alzare il trofeo insieme con il patron Massimo Zanetti.
Un successo importante che conferma come la Virtus di Pierre Vincent ci sia e sfatato il tabù Schio, voglia rilanciare la candidatura per Coppa Italia e campionato. Merito di un gruppo che ha perso elementi di qualità come Parker e Laksa, ma che ha visto maggiore responsabilità e condivisione di Zandalasini e Dojkic, il contributo offensivo e soprattutto difensivo di tutte le proprie giocatrici ed ha trovato in Lauren Cox l’elemento fondamentale per dare quantità e qualità. Cox si è confermato elemento straordinario e imprescindibile, capace non solo di guadagnarsi il titolo di mvp della sfida, ma anche nel finale di partita di mettere a segno la tripla e la stoppata che hanno probabilmente deciso il confronto. Domenica inizia il campionato: la prima riavale sarà Ragusa.
Filippo Mazzoni
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