Video, lavoro e cena light: Virtus missione finale

Oggi alle 18 la sfida con Tortona, preparata ieri prima sui monitor e poi sul campo. Attesi 500 tifosi per spingere Belinelli e compagni

Video, lavoro e cena light:  Virtus missione finale

Video, lavoro e cena light: Virtus missione finale

di Massimo Selleri

Nico Mannion chiede chiarimenti in italiano e il fisioterapista gli risponde in inglese. E’ uno dei tanti siparietti che hanno accompagnato l’attesa per la gara di oggi pomeriggio (ore 18, diretta su Nove e Eurosport 2) quando a Torino la Virtus affronterà Tortona e in palio c’è il passaggio alla finale di domani che assegnerà la Coppa Italia, il primo trofeo sportivo del 2023. La Segafredo ieri si è allenata al PalaRuffini e le facce erano quelle di chi sa che l’appuntamento è importante e che alla proprietà non dispiacerebbe affatto aprire la bacheca per metterci anche questo premio essendo l’unico a non essere stato ancora conquistato da quando il presidente Massimo Zanetti è sceso in pista.

E’ stata la vigilia del silenzio, con le bocche cucite e con ogni singolo giocatore che utilizza il suo personale sistema per mantenere alta la concentrazione. A mezzogiorno tutti nella sala dell’albergo predisposta per vedere il video sull’avversario piemontese e a seguire l’allenamento. I primi ad arrivare sono i giocatori acciaccati come Mannion e Ojeleye con quest’ultimo che torna a disposizione per la gara di oggi anche se la scelta sul suo utilizzo verrà presa solo poche ore prima della palla a due. Nella pattuglia straniera tre devono stare fuori perché solo sei possono andare a referto e se uno degli esclusi è Isaia Cordinier, alle prese con un lungo infortunio, è altrettanto certo che non salteranno la partita né Teodosic né Shengelia.

Anche a Bologna si scalpita per questa partita. Oggi raggiungeranno la città sabauda più di 500 tifosi. Arrivano rinvigoriti dalla partita di giovedì quando Venezia è stata battuta da una squadra che negli ultimi due quarti ha giocato da Virtus, mettendo in campo tanta fisicità e tanta difesa, mentre in attacco il capitano Belinelli ha fatto ‘i bambini con i baffi’, tanto per usare una espressione cara a chi è nato sotto le Due Torri. Sarà un aiuto importante per i bianconeri che hanno chiuso la serata di ieri cenando con il tipico menù da trasferta, vale a dire pollo e patate, per poi ritirarsi in camera. Per una squadra dove i leader hanno abbondantemente passato il trentesimo anno di età è importate ricaricare al massimo le pile per non ritrovarsi scarichi proprio nel momento in cui serve fare il guizzo finale.

Sono uscite anche le convocazioni per i prossimi impegni della nazionale con il solo Mannion che andrà in azzurro per affrontare prima l’Ucraina, giovedì a Livorno, e poi la Spagna il 26 febbraio a Caceres. L’Italia è già qualificata ai mondiali e il fatto che il ct Pozzecco non abbia chiamato anche Pajola consentirà al play anconetano di tirare un attimo il fiato.

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