Virtus, anima e cuore non mancano Tutto pronto per lo sbarco in Fiera

La società ha fatto vedere di aver allestito un organico di valore. L’11 dicembre la prima alla Segafredo Arena

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di Massimo Selleri

E’ una Segafredo che piace parecchio ai suoi tifosi quella che domenica ha salutato il PalaDozza e che da domenica 11 dicembre si trasferirà alla Fiera per le gare interne. Al tutto esaurito di venerdì contro l’Efes si è aggiunto il quasi sold out di domenica contro Brindisi e il motivo di questo ritorno dei tifosi a palazzo va cercato nell’atteggiamento della squadra che, a parte lo scivolone di Belgrado con il Partizan, ha sempre lottato anche se a volte per mancanza di esperienza non ha raccolto tutto quello che ha seminato.

I protagonisti sono diversi con Milos Teodosic e Semi Ojeleye che difficilmente prendono parte agli impegni di campionato, mentre Nico Mannion e Marco Belinelli non sono utilizzati in Eurolega, ma lo spirito con cui si scende in campo non cambia ed è questo aspetto ad aver riacceso una sintonia importante tra chi sta sugli spalti e chi suda in campo. Il club è giustamente convinto che il popolo della Virtus seguirà i suoi beniamini anche in un impianto che ha una capienza doppia rispetto a quello di Piazza Azzarita in un’avventura che in questo viaggia su due binari paralleli: imbattuta in campionato la formazione di Scariolo è in corsa per conquistare un posto nei playoff di Eurolega.

"I nostri tifosi ci hanno sostenuto nelle partite casalinghe – spiega il ceo bianconero Luca Baraldi – soprattutto in Eurolega dove abbiamo già dimostrato come Bologna sia una città per il grande e più importante palcoscenico europeo. Ora ci trasferiremo alla Segafredo Arena che è la nostra casa e anche lì vogliamo confermare il clima che in gergo si definisce ‘fattore campo’ con iò nostro pubblico".

Prima di domenica 11 dicembre, quando sotto le Due Torri arriverà Scafati, la Virtus dovrà affrontare tre trasferte a partire da quella di venerdì a Belgrado questa volta contro la Stella Rossa. Oggi si dovrebbe conoscere la decisione del giudice sportivo di Eurolega su quanto combinato da Milos Teodosic nella gara di venerdì. Detto che le proteste del giocatore erano più che giustificate, vista l’imprecisione del metro arbitrale, i modi utilizzati sono stati sbagliati anche solo per il fatto che hanno portato prima alla sua esclusione e poi alla sua espulsione.

In ogni caso alla Virtus sono fiduciosi che tutto si risolverà con una multa esemplare senza arrivare alla squalifica. In questo modo dovrebbe essere a disposizione in una gara importante per i bolognesi che devono iniziare a incassare quanto hanno lasciato per strada. C’è fiducia anche sul recupero di Toko Shengelia che è tornato in palestra dopo un infortunio non banale alla caviglia sinistra. Nei rispettivi reparti i due giocatori si sono dimostrati punti di riferimento importanti per i compagni e, senza di loro, la questione si complica notevolmente.

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