Virtus, contro Milano c’è un conto in sospeso

L’anno scorso la pandemia bloccò il torneo quando la V nera era in vetta: domani vale tanto nella corsa che porta allo scudetto

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di Massimo Selleri

Nell’agenda della Virtus lo spazio per la delusione non c’è. La sconfitta di mercoledì contro Kazan ha fermato in semifinale la corsa della V nera verso la conquista dell’EuroCup e soprattutto impedirà ai bianconeri di giocare in Eurolega nella prossima stagione. Ormai l’unico traguardo rimasto è il campionato con la formazione allena da Sale Djordjevic che domani sera affronterà Milano in trasferta.

Nonostante qualche battuta d’arresto imprevista l’Olimpia resta la squadra favorita per la conquista dello scudetto in una situazione che resta fortemente condizionata dal Covid. E’ soprattutto in questo campo che abita la delusione della V nera, l’anno scorso con un numero simile di contagiati a quelli di quest’anno campionato ed EuroCup vennero fermati e a parte la Coppa Italia nulla venne assegnato, mentre oggi si continua a giocare sebbene si viaggi a porte chiuse e, quindi, i ricavi siano ridotti all’osso.

Nel 2020 la V nera dominava il campionato e si è dovuta piegare al fatto che tutto sia stato annullato, decisione presa su forte pressione di Milano, stando alle parole del patron bianconero Massimo Zanetti, mentre adesso si va avanti tra un tampone e l’altro, sapendo che lo spettacolo generato sul campo è qualcosa per pochi intimi.

Sentirsi defraudati è un sentimento naturale, anche se bisogna dire che la squadra negli ultimi quattordici mesi è stata sconfitta sia nella finale di Coppa Intercontinentale che in quella di SuperCoppa e nelle due final eight di Coppa Italia è sempre stata eliminata al primo turno.

Raccolta l’intenzione di far arrivare in fondo il campionato e di assegnare lo scudetto, il club affiderà a questo il gruppo il compito di provare a finire l’anno nel miglior modo possibile, sapendo che anche una eventuale vittoria del titolo italiano non darà nessun vantaggio per quanto riguarda l’impegno europeo che anche nella prossima stagione vedrà la V nera partecipare all’EuroCup.

Per quanto si è visto fino a qui la squadra ha una serie di potenzialità inespresse, e ora che non c’è più nulla da perdere, ma tutto da guadagnare, potrebbero emergere con maggiore facilità.

Da tutte le seconde linee ci si attendeva qualcosa di più, in particolare da Josh Adams e da Awudu Abass, e con gli impegni ravvicinati del postcampionato e con la leggerezza di chi è un outsider ora i due si potrebbero definitivamente sbloccare. La stagione non è tutta da buttare via, anche se il fatto di raggiungere i playoff dopo cinque anni di assenza è una magra consolazione per chi ha nel roster giocatori del calibro di Milos Teodosic e Marco Belinelli, ma la stessa storia recente di Milano insegna che i percorsi hanno delle tappe e che queste tappe si possono velocizzare, ma restano passaggi obbligati.

Il finale di questa stagione servirà anche per capire con chi ripartire nella prossima, tenendo presente che la Virtus ha diverse situazioni contrattuali, tra cui quella dei due ex Nba, che non si esauriranno a giugno, ma che si estendono anche al prossimo anno sportivo.

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