Virtus al lavoro in preparazione della gara di domani quando alla Segafredo Arena arriverà Sassari. Chiusa la pausa per l’attività delle squadre nazionali, sosta in cui la V nera ha cercato di rimettere in sesto Nico Mannion (foto Schicchi), Jakarr Sampson e Marco Belinelli, per la formazione allenata da Sergio Scariolo inizia un periodo dove fino a febbraio non sarà più possibile respirare. Il club si aspetta un salto di qualità importante nei risultati e nelle prestazioni, anche se è il primo a sapere che un gruppo che in corsa ha dovuto cambiare più volte assetto ha bisogno di un rodaggio superiore rispetto a quanto previsto in estate. Le quattro sconfitte patite tra il campionato e la coppa sono risultate inaspettate, ma come ha sottolineato ieri il direttore generale bianconero Paolo Ronci, se si è intelligenti e motivati le cadute possono utili per compattarsi e per imparare la lezione. Anche Sassari ha avuto qualche stop di troppo rispetto al previsto e questi risultati negativi sono costati la panchina al coach Demis Cavina che è stato sostituito da un altro bolognese, Piero Bucchi, che è anche un ex della partita di domani insieme a Stefano Gentile. I sardi sono riusciti a tesserare il play Gerald Robinson, nella passata stagione a Pesaro, e da questo innesto passano buona parte delle speranze dei dirigenti della Dinamo di avere un cambio di passo nel rendimento della squadra.
m.s.
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