MASSIMO SELLERI
Sport

Virtus e Cacok, prove di Eurolega a Monaco . Che esame in attesa dei grandi appuntamenti

La V Nera pronta al trofeo Magenta in Baviera: occhi puntati sul nuovo centro ancora a zero presenze nel massimo torneo continentale

Virtus e Cacok, prove di Eurolega a Monaco . Che esame  in attesa dei grandi appuntamenti
Virtus e Cacok, prove di Eurolega a Monaco . Che esame in attesa dei grandi appuntamenti

di Massimo Selleri

Durante il trofeo Magenta che si disputerà nel fine settimana a Monaco di Baviera il nuovo centro della Virtus Devontae Cacok avrà un primo assaggio di quanto saranno tosti i suoi diretti avversari in Eurolega. Non avendo mai messo piede nella massima competizione continentale per il giocatore statunitense questi due giorni saranno una sorta di "full immersion" in attesa che tra meno di un mese arrivino le partite che contano e dove ogni incontro può essere uno spartiacque tra una buona stagione e una mediocre. Fino a qui il 5 della Segafredo non ha impressionato né nel test contro Pesaro né in quello con Cremona, ma nel suo caso si tratta di gare poco significative, perché un conto è scendere in campo al fianco di Toko Shengelia o Achille Polonara, e un altro è dover giocare facendo i conti con una soluzione rimediata e che difficilmente sarà riproponibile durante l’anno.

L’esperienza dice che l’utilizzo di Jordan Mickey come secondo lungo a fianco di un centro puro non è ideale, e non si può certo chiedere al giovane Leo Menalo di svezzare un compagno che è più giovane di lui. La struttura fisica di Cacok, 204 centimetri per un perso forma di 109 chilogrammi, dà l’idea si tratti di un giocatore massiccio, anche se metro alla mano manca qualche centimetro per i parametri dell’Eurolega. Il parquet, però, è sempre sovrano e non resta che vederlo confrontarsi con i padroni di casa del Bayern. Anche questi due test saranno da prendere con le molle, dato che lo statunitense (con cittadinanza giamaicana) avrà lavorato solo qualche giorno insieme a Shengelia, ma almeno i ruoli saranno rispettati e questo darà un’affidabilità maggiore rispetto alle prime sgambate di questa preparazione.

Per il resto la V nera attende sempre notizie dalla Serbia per quanto riguarda lo stato di salute di Ognjen Dobric, l’esterno serbo che domenica si è infortunato alla caviglia destra durante la finale dei campionati del mondo, nuovo giocatore della formazione allenata da Sergio Scariolo. La sua presenza resta in forte dubbio, per non dire sia altamente improbabile, per la semifinale di SuperCoppa che si disputerà il 23 settembre a Brescia, anche se lui per carattere vorrebbe scendere comunque in campo, come ha fatto a Manila quando, nonostante l’infortunio, ha provato in tutti i modi a rientrare per aiutare la sua squadra. Una mentalità di cui la V nera ha parecchio bisogno in una stagione dove il gruppo deve cercare di colmare il gap che, sulla carta, esiste con le prime realtà europee, tra le quali è presente anche Milano.

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