Il presidente della Federbasket Gianni Petrucci ha chiesto alla Lega Basket e alla Lega Nazionale Pallacanestro la disponibilità a mettersi a sedere attorno a un tavolo per avviare un percorso comune che consenta alla pallacanestro di alto livello di affrontare nel migliore dei modi i disagi causati dall’emergenza causata dal Coronavirus.
Da una parte c’è la necessità di rendere meno onerosa la vita dei club dal punto di vista fiscale, mentre dall’altro l’idea è quella di poter prendere la stessa decisione per quanto riguarda riprendere la stagione o se concluderla definitivamente. In realtà questa ultima parte potrebbe essere superata da una decisione del governo.
Arrivano diversi segnali per cui il ministro dello sport Vincenzo Spadafora prima o poi, anzi più prima che poi, firmerà una circolare in cui chiuderà alle federazioni di decretare la fine di tutti i campionati, prendendo atto che l’epidemia fatica a rallentare.
Qualora la stagione non riprendesse non verrebbe comunque assegnato lo scudetto, sarebbero bloccate le retrocessioni e la stessa cosa accadrebbe per la serie A2.
Di conseguenza la Virtus manderebbe in archivio un campionato che fino a qui è stato letteralmente dominato, mentre la Fortitudo non potrebbe mettere la ciliegina dei playoff su un percorso più che buono.
Davanti, però, ai tanti decessi lo sport deve fare un passo indietro tenendo presente che uno scudetto conquistato in questo modo si porterebbe dietro il ricordo di questo difficilissimo momento.
Chi, invece, fatica a entrare in questa ottica è l’Eca, che organizza sia l’Eurolega che l’EuroCup.
Anche l’ultimo board si è concluso con la decisione di provare a riprendere la stagione nonostante parecchie federazioni abbiano già concluso la stagione, mentre altre squadre hanno consentito ai loro giocatori stranieri di rientrare a casa e sarà difficile richiamarli per giocare le ultime gare delle due competizioni.
La Virtus era in corsa per conquistare l’EuroCup provando comunque a prendere un eventuale premio di consolazione, dato che quest’anno anche la finalista che non conquista il titolo avrebbe staccato il biglietto per l’Eurolega.
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