Virtus e Fortitudo, è soltanto un arrivederci

Il presidente Fip Petrucci chiude il campionato: "Non ci sono le condizioni per riprendere a breve. Il governo ci aiuterà economicamente"

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Il presidente della Federbasket Gianni Petrucci ha decretato la conclusione anticipata del campionato di serie A. Il provvedimento ha come effetto immediato l’annullamento di tutta la stagione sportiva per cui non sarà assegnatoi lo scudetto, né saranno decretate le due retrocessioni nel secondo campionato nazionale.

La delibera è arrivata dopo che l’assemblea della LegaBasket di ieri si era conclusa demandando alla Fip ogni decisione sull’opportunità o meno di proseguire la stagione.

"Grazie al buon senso – ha spiegato a fine giornata lo stesso Petrucci – alla fine ci siamo mossi nella direzione giusta perché siamo tutti consapevoli del fatto che non ci sono le condizioni per poter riprendere in tempi brevi l’attività professionistica. Ringrazio la LegaBasket e i club di serie per aver assunto una posizione all’unanimità che ha dimostrato come il movimento sia unito in un momento così difficile".

Unanimità che è stata raggiunta dopo che Virtus e Fortitudo hanno avuto le adeguate rassicurazioni che sospendere il campionato non sarebbe stato un salto nel buio.

Sempre ieri il presidente Petrucci e il presidente della Lega Umberto Gandini hanno avuto un videoconfronto con il ministro dello sport Vincenzo Spadafora al termine del quale si è registrato l’impegno che dal dicastero arriverà un sostegno economico importante al mondo della pallacanestro professionistica.

"Sappiamo che in questo momento non siamo in cima alle priorità dell’esecutivo – ha continuato il numero uno della federbasket –, ma allo stesso tempo le nostre istanze e i nostri suggerimenti sono stati accolti e saranno approfonditi nei tempi adeguati".

Adesso la domanda a cui si deve rispondere è come e con che formule ripartirà la prossima stagione.

Ieri è stato dichiarato concluso e annullato anche il campionato di serie A2 e questo comporta che sono attualmente 17 i club che hanno diritto a partecipare alla prossima serie A. Quante di queste realtà sono realmente nella potenzialità di parteciparvi è il primo quesito perché non è un segreto che club come Pesaro e Pistoia navigassero in acque economiche difficili anche prima dell’emergenza legata al Coronavirus.

"Attendo le proposte delle leghe – conclude Petrucci – sapendo che anche in questo caso sarà il buon senso a prevalere".

Ovviamente soddisfatta la Fortitudo che ha visto accolte e per certi versi superate alcune sue istanze.

"Abbiamo ricevuto rassicurazioni molto solide – a parlare è il presidente biancoblù Christian Pavani – su quelle che erano le nostre perplessità. Ancora una volta Gianni Petrucci si è dimostrato il miglior padre di famiglia della pallacanestro italiano, e Umberto Gandini un ottimo direttore di Lega".

La Virtus, invece, al momento preferisce non rilasciare dichiarazioni, del resto per quanto opportuna questa decisione ha visto andare in fumo i 10 milioni di euro che il club ha investito per tornare ai vertici della pallacanestro italiana e rientrare a pieno titolo in Eurolega senza utilizzare scorciatoie. Probabilmente una piccola parte sarà recuperata a settembre, quando si disputerà la final eight di EuroCup, ma all’Arcoveggio c’è il rammarico per il colpo di spugna su una stagione che fino a qua ha avuto poche sbavature.

Ora per qualche settimana la pallacanestro resterà nel limbo in attesa di affrontare due nodi spinosi: come tagliare gli ingaggi dei giocatori e come risarcire gli abbonati.

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