Virtus, il Maccabi è l’esame più difficile

Scariolo avverte i suoi: "Oltre alla forza della squadra c’è l’atmosfeta della Yad-Eliyahu Arena che condiziona chi non la conosce"

Virtus, il Maccabi è l’esame più difficile

Virtus, il Maccabi è l’esame più difficile

di Massimo Selleri

Il borsino dell’Eurolega assegna alla Virtus un 3 per cento di possibilità di partecipare ai playoff (ovvero chiudere tra le prime otto). Per tenere vive le poche speranze di prolungare l’esperienza in Europa la formazione allenata da Scariolo deve vincere alle 18 (diretta Sky) a Tel Aviv contro il Maccabi.

Nonostante i tumulti che stanno avvenendo nello stato di Israele ieri la squadra bianconera è sbarcata regolarmente nello stato del primo ministro Benjamin Netanyahu e oggi la gara dovrebbe disputarsi sebbene il paese sia parzialmente paralizzato dagli scioperi.

"Il Maccabi sta giocando molto bene nelle ultime gare – spiega Scariolo in una nota del club – sta provando e sta riuscendo ad confermare un valido e sicuro posto nei playoff. Hanno nelle guardie il loro punto di forza, di certo con Brown e Baldwin, sono i loro giocatori principali. Poi Dibartolomeo e Hilliard dalla panchina che consente di avere efficienza extra, Colson, una delle migliori ali piccole della competizione, e un ottimo reparto lunghi dal punto di visto della fisicità e dell’energia, ad iniziare da Nebo che è uno dei centri fisicamente più dominante dell’Euroleague. Ci siamo preparati al meglio per quella che sarà l’atmosfera che io conosco bene, mentre diversi dei miei giocatori non hanno mai giocato alla Yad-Eliyahu Arena. Siamo pronti per andare là e provare a giocare la migliore gara possibile, nonostante diversi giocatori out per infortunio, con dignità e desiderio di competere contro una delle squadra più atletiche di Euroleague".

I bolognesi dovranno fare i conti con le assenze di Isaia Cordinier, Alessandro Pajola e Milos Teodosic, per cui gli esterni dovranno fare i consueti straordinari, tenendo presente che saranno coinvolti gli stessi protagonisti che domenica sono scesi in campo contro Pesaro.

"Sarà una partita dura – dice Iffe Lundberg – non so sinceramente in quanti della nostra squadra abbiano già giocato in quella arena, ma è uno degli ambienti più difficili in cui abbia giocato, i tifosi sono davvero vicini al gioco. Siamo consapevoli delle loro qualità, soprattutto da parte delle loro guardie, dovremo stare molto attenti a loro e seguire il piano partita del nostro coach. Bisognerà giocare in maniera dura, ma insieme per provare a vincere".

Se non vi saranno altri cambi d’agenda giovedì il ceo bianconero Luca Baraldi sarà a Barcellona, insieme con il direttore generale Paolo Ronci per incontrare il presidente dell’Eca Marshall Glickmann per iniziare a sondare il terreno per quanto riguarda una possibile wild card per la prossima stagione. E’ in dubbio, invece, la visita dello stesso Glickmann per il 13 aprile quando a Bologna si disputerà la gara tra la Virtus e Milano.

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