Virtus, il Toko decisivo per sognare in grande

Ufficiale l’accordo fino al 2025 con Shengelia: Scariolo ritrova un uomo chiave. Abass, oggi il responso: poi si decide sul mercato

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di Massimo Selleri

Toko Shengelia e la Virtus rimarranno insieme fino al 30 giugno del 2024 con il club bianconero che può estendere l’accordo all’estate 2025. E’ così calata la parola fine su una trattativa che si è dilungata per mesi solo per una serie di problemi burocratici, con le due parti che già da tempo avevano trovato l’accordo e attendevano solo il momento giusto per mettere le firme definitive. Il lungo georgiano ha subito manifestato la sua soddisfazione sui social, sottolineando ancora una volta come l’ambiente della Segafredo sia uno dei migliori in cui vivere e giocare.

"Sono molto contento di essere qui – si legge nel post firmato dal numero 21 bianconero – anche se perderò l’inizio della stagione è tutto ok e tornerò presto. Volevo ringraziare i tifosi che mi hanno scritto bellissimi messaggi. Un’ultima cosa: Amore Infinito!". Il richiamo alla campagna abbonamenti non è forzato perché Shengelia è arrivato qui per portare la squadra in Eurolega vincendo l’EuroCup e ora che i bolognesi ci sono arrivati il suo compito è quello di dare un contributo importante affinché ci restino. La stessa campagna abbonamenti è impostata dando una decisa priorità all’Europa rispetto al campionato e anche se l’infortunio alla spalla destra terrà Toko fuori dai giochi per i primi impegni della stagione, la Virtus è così ben assortita nel reparto dei lunghi che, alla fine, la sua assenza potrà essere facilmente assorbita se in un arco di tempo breve.

Il tasso di preoccupazione si alza, invece, nel caso di Awudu Abass. La diagnosi definitiva sull’infortunio al ginocchio destro rimediato venerdì scorso arriverà solo nella giornata di oggi, ma l’impressione è che difficilmente all’ala bianconera sarà risparmiato un nuovo intervento chirurgico per una prognosi che si aggira attorno ai tre mesi. Questa sembra essere l’ipotesi più ottimistica per un giocatore che sta pagando un tributo altissimo alla sfortuna. Se i tempi di

recupero resteranno sui 90 giorni allora il club non andrà sul mercato, altrimenti proverà a cercare qualcosa sapendo che non è così facile trovare un giocatore italiano del suo valore in questa fase della stagione. Chi li ha se li tiene stretti e questa è una delle ragioni per cui la Segafredo intende comunque muoversi con grande cautela. Prosegue le sue terapie Daniel Hackett che sta smaltendo un affaticamento muscolare. Cose che capitano in precampionato, anche se il play italostatunitense dovrà saltare anche gli impegni del trofeo Carlo Lovari che si disputerà a Lucca, con la Virtus in campo venerdì al PalaTagliate (ore 21) contro Tortona.

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