Virtus, l’ora di Mannion Senza Teodosic tocca a lui

Il minutaggio del play azzurro destinato a crescere, in attesa del rientro di Milos. Con Hervey ko qualche problema sotto canestro: la società aspetta fiduciosa

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di Massimo Selleri

La sconfitta di Milano a Pesaro e gli altri risultati della giornata alzano il valore della vittoria che la Virtus ha ottenuto sabato sera contro Treviso.

In una stagione dove il Covid sta togliendo ritmo a tutte le squadre e dove chi gioca le coppe ha ancora di più il problema di dover dosare le energie alla fine farà meglio chi riuscirà ad adattarsi rapidamente alle diverse situazione.

Non vi è dubbio che i tanti infortuni hanno abituato la V nera a trovare nuove soluzioni anche all’ultimo momento per un allenamento mentale che, ora, sembra essersi rivelato molto utile.

Il secondo posto in classifica con cui la Segafredo chiude questo girone d’andata e che le consentirà di affrontare la final eight di Coppa Italia dalla parte opposta del tabellone rispetto all’Armani e anche questo traguardo non è proprio da buttar via, anche se il mercato estivo e la Supercoppa avevano trasmesso l’impressione che sarebbero stati i bianconeri la squadra da battere almeno in Italia.

Le cose non sono andate così per i tanti stop con cui la formazione allenata da Sergio Scariolo ha dovuto e sta facendo i conti.

Le assenze di Milos Teodosic e di Kevin Hervey pesano parecchio e se la lacuna lasciata dal serbo può essere parzialmente coperta da un Nico Mannion che sta lentamente ritornando ai suoi livelli, altrettanto non si può dire per l’ala statunitense.

Il reparto dei lunghi doveva essere una risorsa importante nell’economia del gioco virtussino, mentre ora sembra essere il tallone d’Achille.

Il club, però, al momento esclude qualsiasi operazione di mercato memore anche di quanto accaduto nella passata stagione quando le critiche su Julian Gamble non erano poche ma, alla fine, a forza di lavorare in palestra la squadra ha trovato una chimica vincente.

Non tutte le annate sono uguali, ma l’impressione è che per almeno un mese la parola mercato resterà negli archivi dell’Arcoveggio.

Mercoledì la V nera è di nuovo in campo alla Segafredo Arena per la prima giornata di ritorno della fase di qualificazione dell’EuroCup. Per non perdere troppo il contatto con le zone alte della classifica, in questo caso bisogna conquistare i due punti in palio contro il Bursaspor.

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