Virtus-Milano: incroci, primato e dispetti

La rivalità tra i due club ha raggiunto l’apice, attesi tanti tifosi. Se i bianconeri vincono si assicurano in anticipo il titolo di campioni d’inverno

Virtus-Milano: incroci, primato e dispetti

Virtus-Milano: incroci, primato e dispetti

di Massimo Selleri

Scontro al vertice tra Virtus e Milano. Si gioca alle 20,30 (diretta Canale Nove) alla Segafredo Arena con i padroni di casa che hanno mille incognite tra infortunati e influenzati. L’unico dato certo è che non potrà scendere in campo la stessa formazione che in modo eroico ha sconfitti venerdì sera il Fenerbahce in Eurolega. Quel roster contava sette stranieri, mentre in Italia al massimo ne possono andare sei a referto, per cui uno dovrebbe rimanere fuori. Difficile dire chi perché anche l’avversario partecipa alla massima competizione continentale, per cui il grado di difficoltà non è dei più bassi.

L’unica cosa certa è che con una vittoria la V nera si laurea campione d’inverno con due turni di anticipo rispetto alla fine del girone d’andata e questo significherebbe avere la migliore posizione possibile alla final eight di Coppa Italia.

"Quella contro Milano è sempre una partita estremamente difficile per l’altissimo livello dell’avversario – spiega il coach Sergio Scariolo –. Sappiamo che è una partita speciale per i nostri tifosi che non mancheranno di venirci a sostenere con grande energia e grande presenza, così come hanno fatto sempre in tutte le partite di quest’anno. Dobbiamo essere pronti a difendere per tutti i 24 secondi del possesso, perché Milano è una squadra capace di usarli tutti e dovremo anche cercare di catturare la maggior parte dei rimbalzi difensivi. In attacco dovremo giocare con intelligenza, cercando di mettere la palla dove avremo vantaggio, limitando il numero di palleggi inutili e facendo circolare bene il pallone per trovare tiri ad alta percentuale, che contro una buona difesa come quella del nostro avversario non è facile. Dovremo dunque avere un alto livello di concentrazione e di pazienza".

Le rotazioni risentiranno anche del fatto che giovedì la V nera sarà impegnata a Barcellona, contro un avversario che sta condividendo con Baskonia e Monaco. Per i bianconeri da riscattare c’è anche la finale scudetto della passata stagione, quando l’utilizzo per due partite dell’arbitro ucraino Boris Ryzhyk, obiettivamente con un passo diverso per non dire inferiore rispetto ai fischietti italiani, creò qualche malumore nel club virtussino e fu uno dei fattori che poi fece sbottare il patron Massimo Zanetti.

Questa sera fischieranno Mazzoni, Martolini e Bartoli.

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