Virtus, nessun alibi: battere il Lietkabelis

Gara da dentro o fuori contro i lituani negli ottavi di finale: chi perde sarà eliminato. I bianconeri avranno anche il sostegno dei tifosi

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di Massimo Selleri

Partita dentro o fuori per la Virtus che questa sera (ore 20,45) ospita il Lietkabelis alla Segafredo Arena, formazione lituana che ha chiuso la prima fase al quinto posto nel girone A.

Siamo agli ottavi di finali di EuroCup e da qui in poi non ci sono più prove d’appello: chi vince festeggia e chi perde si ferma.

Dovendo fare i conti con l’assenza di Isaia Cordinier la V nera non si presenta nelle migliori condizioni possibili, ma gli alibi non servono a vincere le partire, per cui bisogna solo guardare avanti e mettere in campo tutto il proprio potenziale che resta comunque notevole visto il recupero del capitano bianconero Marco Belinelli e lo stato di forma messo in mostra da Milos Teodosic nelle ultime partite.

"È tempo di playoff – spiega il coach virtussino Sergio Scariolo in una nota del club – e dobbiamo essere in grado di fare il meglio del nostro lavoro quotidiano. Dobbiamo essere estremamente concentrati, rispettare i nostri avversari e rispettare la loro durezza, competitività e compattezza. Stanno lavorando con lo stesso coach da tanti anni, hanno disciplina e un sistema ben organizzato. Sono la seconda squadra per punti concessi e forzano molte palle perse. Una squadra che ha tanti buoni tiratori da tre punti, ma anche un buon gioco interno con due lunghi produttivi e che giocano in maniera dura. Siamo ben consapevoli che avremo bisogno di una buona gara per battere questi avversari e allo stesso tempo siamo molto motivati, giocheremo davanti ai nostri tifosi. Vogliamo davvero fare una grande performance e compiere questo primo step nel cammino in EuroCup".

L’unico modo per ottenere sul campo la partecipazione alla prossima Eurolega è conquistare il secondo trofeo continentale e questo è il motivo per cui il club ha posto questo obiettivo sopra tutti gli altri. L’anno scorso mancò una sola vittoria per raggiungere questo obiettivo con la Segafredo che pagò il fatto di avere poca esperienza a livello europeo e di essere arrivata un po’ sgonfia all’appuntamento decisivo. Tra le altre cose, gli inserimenti di Daniel Hackett e di Toko Shengelia sono andati a coprire anche questa lacuna in una squadra che fino a febbraio ha pagato caro il fatto che un lungo infortunio ha tolto dai giochi un lungo navigato e vincente come Ekpe Udoh.

Per questa gara i bianconeri possono fare affidamento anche sui tifosi che si sono presentati in massa in Fiera appena sono cadute tutte le limitazioni relative alla capienza degli impianti. Il loro apporto potrebbe risultare importante per instradare subito la formazione allenata da Sergio Scariolo sul giusto sentiero in un incontro dove la possibilità di commettere errore è ridotta al lumicino.

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