Virtus Bologna, si riaccendono le luci dell’Eurolega

Dopo quindici anni, il ritorno nel palcoscenico più bello. Alle 20.30 al PalaDozza il debutto con Monaco: Scariolo senza Milos e Shengelia

Bologna, 7 ottobre 2022 - Parte questa sera (ore 20.30 diretta Sky Sport Arena ed Eleven Sports) al PalaDozza il cammino della Virtus in Eurolega. La formazione allenata da Sergio Scariolo ospita il Monaco, squadra con cui ha duellato spesso in EuroCup negli anni passati. La gara contro i francesi è la prima di 34 finali che la Segafredo deve affrontare con la sfrontatezza tipica delle matricole per arrivare a conquistarsi un posto nelle prime otto al termine della regular season. Questo è l’unico modo per guadagnarsi sul campo la garanzia di partecipare alla più alta competizione continentale anche nella prossima stagione.

Daniel Hackett
Daniel Hackett

La frase del plurimedagliato coach bianconero – "di fatto è un campionato a 18 squadre con 10 retrocessioni" – riassume alla perfezione quanto sia complesso il compito dei bolognesi e per non perdere tempo in esercizi inutili o addirittura dannosi è bene non pensare che alla fine non sarà così perché le due squadre russe continueranno a essere escluse o che la V nera ha qualche diritto in più rispetto a Valencia e al Partizan Belgrado perché ha vinto l’edizione 202122 dell’EuroCup. La gara di oggi vale, quindi, doppio con la Segafredo che dovrà cercare di sfruttare al massimo il fatto campo.

Lo hanno capito molto bene i tifosi della curva che per l’occasione hanno organizzato una coreografia sia per celebrare il ritorno in Eurolega dopo 15 anni di assenza, sia per accendere una atmosfera che dovrà supplire a quello che Milos Teodosic non potrà dare in campo. Il fuoriclasse serbo, che insieme a Daniel Hackett è tra coloro che hanno vinto questa competizione, non ci sarà non essendo ancora nel pieno della forma. Per Scariolo si tratta di un problema non piccolo, anche se quello che Iffe Lundberg ha fatto vedere in campo in questi primi impegni della stagione lascia ben sperare sulla concretezza del suo contributo. L’anno scorso i monegaschi hanno chiuso la fase regolare al settimo posto e tanto per sottolineare questo sia importante partire subito con il piede giusto vinsero le prime due gare e solo dopo fecero i conti con lo scotto dell’ambientamento di un campionato che era completamente nuovo per loro. Anche in Europa vale la regola che nelle prime giornate è un po’ più facile mettere a segno qualche colpaccio perché magari gli avversari devono ancora consolidarsi oppure sono in leggero ritardo di condizione ed è pure su questo fattore che fare affidamento la V nera nonostante il suo continuo tributo alla sfortuna.

Tra coloro che questa sera guarderanno la partita in borghese c’è anche Toko Shengelia che l’anno scorso è arrivato sotto le Due Torri a causa dell’esclusione del Cska Mosca dall’Eurolega e che probabilmente non ci sarebbe rimasto se la Virtus non avesse ricevuto il pass per giocare nella massima competizione continentale. Fino alla fine di ottobre bisognerà fare gli straordinari per coprire l’assenza dell’ala georgiana, con la coppia formata da Jordan Mickey e da Ismael Bako che ha dato segni di aver raggiunto già un buon affiatamento e di essere in grado di fare la differenza quando la palla la si gioca vicino a canestro. Non c’è molto altro dire se non che la Segafredo cercherà di ragionare una partita alla volta, senza fare troppi calcoli e considerando ogni partita una opportunità per muovere la classifica, indipendentemente dal valore degli avversari. Resta il fatto che Real Madrid, Barcellona, Efes, Olympiacos e Milano sono le favorite per la vittoria finale.

 

 

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