Virtus, Teodosic squalificato per due turni

Ricorso immediato del club che punta alla sospensione del provvedimento. Resta uno spiraglio per vedere Milos a Belgrado

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di Massimo Selleri

Due giornate di squalifica per Milos Teodosic. Il giudice sportivo dell’Eurolega non ha fatto sconti al fuoriclasse per quanto accaduto nella gara contro l’Efes. La Virtus ha immediatamente presentato ricorso e se la risposta non arriverà nella giornata di oggi probabilmente il giocatore prenderà parte alla gara di domani che vede la Segafredo scendere in campo a Belgrado contro la Stella Rossa.

L’impugnazione del provvedimento dovrebbe automaticamente sospenderlo, altrimenti perderebbe tutta la efficacia, anche se nel merito è difficile non condividerne le motivazioni, dato che si parla di insulti e di un comportamento offensivo nei confronti di un arbitro.

Poco importa se le proteste fossero fondate andando a contestare un fallo in attacco tra il cervellotico e l’inesistente. Tutto questo non aiuta Sergio Scariolo nel preparare la trasferta in Serbia e la ragione è abbastanza semplice: un conto è avere a disposizione il tuo giocatore con maggior talento e con più esperienza e un conto è dover trovare una soluzione di ripiego andando a ‘ripescare’ chi, a una prima selezione, era stato messo ai margini nelle partite europee.

Tra l’altro non c’è grande fiducia neppure nel recupero di Toko Shengelia e la V nera rischia fortemente di presentarsi a Belgrado senza i due elementi migliori. Nel caso del lungo georgiano è difficile individuare un supplente, dato che nelle precedenti partite tutte le soluzioni alternative non si sono rivelate particolarmente efficaci.

Qualche settimana fa la gara di domani sarebbe stata meno complessa ma, con l’arrivo di Dusko Ivanovic, la squadra serba ha trovato la quadratura del cerchio infilando tre vittorie consecutive in Eurolega e vincendo il derby con il Partizan in Lega Adriatica.

La Virtus arriva da due sconfitte consecutive e avrebbe bisogno di invertire questa tendenza negativa per non scendere dal treno dei playoff. Anche quest’anno la sfortuna non sembra abbandonare i bianconeri, con Shengelia che tra problemi alla spalla destra e ora una distorsione alla caviglia sinistra ha disputato un paio di partite.

E’ il reparto dei lunghi a risultare un po’ fragile senza il georgiano e se è vero che il rendimento di Mam Jaiteh non soddisfa, è altrettanto vero che le diverse regole tra campionato ed Eurolega costringono Scariolo a gestire i giocatori in maniera diversa a quello che probabilmente vorrebbe fare.

Il club tiene sempre monitorato il mercato con grande attenzione, ma al momento non sembra aver individuato un lungo su cui provare a imbastire una trattativa, anche perché la variabile economica ha un suo peso importante.

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