
Bologna, 9 febbraio 2023 - Un’occasione perduta con la gara che dura poco più di un quarto (il primo e uno spizzico del secondo). Il Barcellona banchetta sulla Virtus, restituendo così con gli interessi il successo che i bianconeri avevano ottenuto in Catalogna. Senza Ojeleye e Cordinier - i due out anche per la Coppa Italia della prossima settimana, a Torino - la Virtus ritrova Teodosic e Lundberg, ma non ha lo smalto dei giorni migliori.
O meglio, lo smalto dura fino ai primi minuti del secondo quarto. Poi un blackout pagato a caro prezzo e un parziale di 0-21 che chiude l’incontro con largo anticipo perché gli spagnoli possono andare al riposo con un vantaggio di 20 punti che fa dormire sonni tranquilli anche all’elettrico Jasikevicius, che cambia i quintetti come una trottola impazzita.
La Virtus ha un solo vantaggio, sul 6-5 (canestro di Jaiteh) prima che il Barcellona scappi sul 6-14. Ma non è quello il parziale che chiude i giochi.
Nella seconda frazione una tripla di Mickey sembra riaprire la gara, 23-24 e la Virtus ha quattro volte la palla per operare il sorpasso. Sorpasso che non arriva, e allora spazio per il Barcellona che, con il già citato 0-21, chiude il match. La Virtus rischia di deragliare all’inizio dell’ultimo quarto, quando il passivo si fa imbarazzante, -37 (39-76), ma lì la V nera, spinta dall’orgoglio di capitan Belinelli, capisce che deve fare qualcosa. Perché i tifosi di casa cantano sempre perché alla Segafredo Arena ci sono più di 9mila anime che speravano di vedere il colpaccio playoff.
Invece i playoff si allontanano dopo questo ko casalingo. La Virtus ha il solo merito di restare concentrata fino alla fine. Ma è troppo poco per farsi perdonare la scarsa reattività dei primi tre quarti.
Quasi la squadra fosse in riserva o, peggio ancora, incapace di rialzarsi dopo i primi e prevedibili cazzotti catalani. Arriva fino al -14 la Virtus, recuperando quasi venti punti agli ospiti. Poi la tripla di Tobey che lascia partire i titoli di coda. Se vuol provare a qualificarsi tra le prime otto, la Virtus dovrà cercare la qualificazione in trasferta.
Adesso, però, ci saranno prima il campionato (domenica a Reggio Emilia) e poi la final eight di Coppa Italia. Giovedì prossimo, a Torino, i bianconeri troveranno la loro bestia nera di Coppa, quella Reyer Venezia che ha appena cacciato coach Di Raffaele.
Il tabellino
Virtus Bologna 75
Barcellona 92
SEGAFREDO BOLOGNA: Mannion 6, Belinelli 12, Pajola, Bako 8, Jaiteh 14, Lundberg 13, Shengelia 10, Hackett, Mickey 3, Weems 6, Teodosic 3, Abass ne. All. Scariolo.
BARCELLONA: Sanli, Vesely 4, Martinez, Kalinic 9, Satoransky 1, Laprovittola 10, Abrines 16, Higgins 9, Tobey 7, Jokubaitis 13, Mirotic 17, Nnaji 6. All. Jasikevicius.
Arbitri: Lottermoser, Nedovic, Peer.
Note: parziali 17-22; 27-47; 39-74. Tiri da due: Virtus 17/41; Barcellona 16/33. Tiri da tre: 10/18; 15/30. Tiri liberi: 11/13; 15/19. Rimbalzi; 28; 39.