Eurolega, la Virtus ci prova ma cade con l'Olympiacos

Finale infuocato alla Segafredo Arena: finisce 83-85. Bianconeri penalizzati anche da qualche fischio forse troppo pesante

Eurolega, la Virtus si arrende ad Atene

Eurolega, la Virtus si arrende ad Atene

Bologna, 12 gennaio 2023 – La Virtus lotta, ci prova ma scivola proprio nel finale, battuta 83-85 dall’Olympiacos al termine di una sfida avvincente e condizionata da un paio di pesanti fischi arbitrali che hanno scatenato la protesta bianconera e che in rapida successione sono costanti 2 tecnici a Teodosic costretto ad uscire anzitempo dalla sfida.

Reduci dalla sconfitta di 2 giorni fa con lo Zalgiris Kaunas e vogliosa di riprendere il proprio cammino la Virtus si presenta alla Segafredo Arena con gli stessi giorni della sfida con i biancoverdi. Il confronto è di quelli sulla carta molto difficili contro quell’Olympiacos che il 9 dicembre scorso al Pireo ha rifilato una sonora scoppola (117-71) a Belinelli e compagni. Sergio Scariolo si presenta con in quintetto Hackett, Lundberg, Ojeleye, Shengelia e Jaiteh.

L’antisportivo di Hackett costa in pratica 5 punti alla Virtus che dopo il vantaggio iniziale si trova costretta subito a costretta a rincorrere, proprio come con lo Zalgiris 48 ore fa: al 3’ Olympiacos avanti 2-10. Grecia avanti 9-18 al 5’. Entra Teodosic ed è tutta un’altra Virtus, più decisa, più reattiva e più presente in campo. Una delle solite immense magie del serbo di Valjevo, con una tripla vale, a fil di sirena di fine primo quarto, l’aggancio sul 22-22. Al 17’ dopo una lunga rincorsa la Virtus torna avanti 33-30. Nel finale di quarto l’Olympiacos rimette però avanti la testa e nella terza frazione di gioco, dopo un primo sussulto, torna ad allungare toccando il +10 sul 43-53 al 25’ e toccano il massimo vantaggio sul +12, sul 51-63, con la Virtus che appare scoraggiata e priva delle necessarie per vincere la battaglia contro i greci. Un gioco da tre punti di Pajola e il recupero e schiacciata di uno Shengelia fino a quel momento impalpabile riaccendono l’entusiasmo della Segafredo Arena e soprattutto riportano a -3, sul 64-67 la Virtus a 5’48” dalla fine. Un libero per il tecnico all’allenatore ospite Bartzokas e poi una tripla sempre di Teodosic riportano avanti la Virtus sul 70-69. Il successivo canestro da tre di Pajola porta avanti la Virtus 73-71. Inizia un testa a testa con sorpassi e controsorpassi. A 50” dal fischio finale una controversa decisione arbitrale sul 77-80, con un fallo fischiato a Ojeleye, che invece lo subisce da Papanikolaou, costa tecnico a Teodosic e altri due liberi con Olympiacos che allunga 77-82.

Nel finale arriva anche il secondo tecnico a Teodosic costretto a lasciare il campo, ma la Virtus non lotta. Larentzakis sbaglia i liberi della staffa, con la Virtus che recupera palla ad una manciata di secondi dalla fine ma Lundberg e Mickey falliscono il tiro del possibile pareggio. Giovedì prossimo 19 gennaio nuova sfida interna, sempre con una formazione greca, visto che alla Segafredo Arena arriverà il Panathinaikos.

Il tabellino

VIRTUS BOLOGNA 83 – OLYMPIACOS PIREO 85

SEGAFREDO BOLOGNA: Hackett, Lundberg 6, Ojeleye 13, Shengelia 11, Jaiteh 2; Pajola 8, Teodosic 21, Bako 8, Cordinier 6, Mickey 8; Weems ne, Belinelli ne. All. Scariolo.

OLYMPIACOS PIREO: Walkup 8, Canaan 2, Papanikolaou 17, Vezenkov 22, Fall 5; McKissic 21, Bolomboy, Peters 3, Lountzis 3, Larentzakis 4, Black, Papas ne. All. Bartzokas.

Arbitri: Boltauzer, Peruga, Koljensic. Note: parziali 22-22, 38-42, 53-63. Tiri da due: Virtus 22/34; Olympiacos 17/30. Tiri da tre: 9/26; 11/34. Tiri liberi: 12/13; 18/25. Rimbalzi: 35; 33.

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