
Bologna, 20 settembre 2023 – La parola esonero non dovrebbe essere l’ultima tra la Virtus e Sergio Scariolo, scaricato dal club bianconero venerdì.
Le parole del patron bianconero, Massimo Zanetti, non sono passate inosservate. E in Spagna sostengono come l’allenatore bresciano stia valutando un’azione legale contro quello che, fino a venerdì, era il suo datore di lavoro. In particolare, Scariolo farebbe riferimento ai contatti con Raptors e Real Madrid. Con i canadesi, alla luce del sole, con relativa richiesta, da parte del tecnico, di parlare con la dirigenza con la quale, da assistente, aveva vinto un titolo Nba.
Questione quindi tutt’altro che risolta e destinata, probabilmente, a diventare terreno di battaglia per avvocati.
Il tutto mentre Luca Banchi, che proprio venerdì ha preso il posto di Scariolo, era a Barcellona, per partecipare alla riunione dei tecnici di Eurolega.
Banchi è atteso dal confronto di sabato a Brescia, in Supercoppa, nella semifinale con Milano. E c’è grande curiosità per capire cosa potrà portare in dote il tecnico grossetano, reduce da un’esperienza davvero gratificante con la Lettonia, portata al quinto posto mondiale.
Banchi sabato non avrà una Virtus al completo, perché bisognerà fare i conti con i problemi alla caviglia del serbo Ognjen Dobric.
La Virtus, però, avrà per la prima volta in questa preparazione tre piccoli stranieri a referto grazie al fatto che il nuovo tecnico bianconero, in accordo con la società, ha deciso di vedere all’opera Iffe Lundberg prima di decidere se l’esterno danese debba essere sostituito o meno.
Operazione che comunque prevede che si trovi un’altra destinazione per il giocatore, oppure se può restare sotto le Due Torri, cercando quel riscatto dopo una stagione opaca e un finale passato guardando i compagni giocare dalla tribuna.
Dover allenare una squadra costruita da altri è sempre un’ operazione complicata, ma Banchi può contare sulla massima collaborazione di tutto lo spogliatoio.
E a proposito delle dichiarazioni rilasciate lunedì dal patron bianconero, Massimo Zanetti, Banchi vuole ripartire proprio da quella vecchia guardia che il suo predecessore avrebbe voluto scaricare o quantomeno limitare nel minutaggio.
Banchi intende fare affidamento sul talento e l’orgoglio del capitano, Marco Belinelli e dell’altro grande vecchio del gruppo, Daniel Hackett.
Una sfida particolare per un allenatore, Banchi appunto, che non si è mai tirato indietro, nella sua carriera, quando c’è stato il momento di lottare e mettersi in discussione.
Rispondendo sul campo, con la forza del gruppo. Come gli è accaduto proprio di recente alla guida della Lettonia, quinta classifica con pieno merito ai Mondiali giocati nelle Filippine.
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