Bologna, 31 luglio 2010. NEL POMERIGGIO di ieri la malattia si è portato via Gianfranco Mazza, 69 anni, presidente regionale della Fipav Emilia Romagna e vice presidente vicario del Coni Emilia Romagna: una vita di sport, lavoro e famiglia, con quella impossibilità di starsene con le mani in mano tipica di chi ha voglia di fare qualcosa per gli altri, lasciando un segno.

Una passione sportiva legata alla rete, prima per quella da tennis, strappando tra i pertugi di alcuni condomini gli spazi per costruire qualche campo e fondare il circolo tennis «Po-Adige», poi per la pallavolo quando nel 1977 la figlia Barbara iniziò a giocare a volley a Ozzano.

La società si chiamava Aics Ozzano ed era legata a un ente di promozione. Dopo qualche mese da semplice genitore che accompagna la propria figlia, diventò dirigente del club e una delle sue prime azioni fu di costituire la Pallavolo Ozzanese che nel giro di tre anni passò dalla seconda divisione alla serie C. Le risorse per l’operazione arrivarono da un’idea che allora era una vera e propria novità, tappezzare il Palazzo dello Sport di Ozzano con parecchi cartelloni pubblicitari. Quella di coniugare concretezza e creatività ha poi contraddistinto i suoi 16 anni di presidenza del comitato Regionale della Fipav Emilia Romagna.

Chiamato a guidare il comitato nel 1994 e a ripianare un debito di 40 milioni di vecchie lire, Mazza in un anno sistemò i bilanci e diede alla struttura una vitalità nuova in cui la quotidianità si mischiò alla straordinarietà dei diversi eventi che la Fipav centrale decise di assegnare alla regione.

Nel 2003 riuscì a portare la nazionale maschile di volley a Bologna per la World League, nel 2004 lo stesso evento venne celebrato a Modena. Poi ebbe l’idea di allestire nei locali del comitato regionale il museo della storia della pallavolo italiana. Infine, prima di compiere 69 anni, si fece una sorta di regalo di compleanno, andando a premiare i ragazzi della scuola media Pepoli che avevano vinto il concorso «Sport e Solidarietà» organizzato con Fip regionale e Ageop.

OGGI IL MONDO dello sport piange la scomparsa di un uomo che da volontario l’ha diretto con grande passione. Alla moglie Ivana, ai figli Barbara e Andrea e ai nipoti, le condoglianze de il Resto del Carlino. Lunedì, alle 15,30, l’ultimo saluto a Gianfranco nella chiesa dei santi Cristoforo e Carlo a Ozzano Emilia