
La prima squadra, è sotto lo sguardo di tutti, è in palese difficoltà. Partiti con il sogno di raggiungere la finale del Superbowl, in programma a Toledo nell’Ohio, in questa stagione, gli Stainless Steel Warriors Emilia si trovano in coda. Quattro partite altrettante sconfitte. E se quella con i tricolori di Firenze appariva scontata, le altre tre gare avrebbero potuto lanciare la squadra verso i playoff. Oggi, intanto, alle 18, la gara in trasferta contro i Rhinos Milano.
Ma l’anima Warriors – nella prima squadra c’è unione di intenti con i Vipers Modena – batte ancora forte e lavora alacremente nel settore reclutamento. Stanno lavorando in profondità, dirigenti e allenatori, perché la frase "Tu ti senti un guerriero?" diventi uno slogan per tutta la città.
"La Bologna guerriera – sottolinea Paolo Parlangeli, storico e autorevole dirigente Warriors –, quella dedicata esclusivamente allo sviluppo del settore giovanile per il tackle football, il Flag football e la Scuola di Avviamento (Warriors Academy) è in enorme fermento già da parecchie settimane.
Il mondo Warriors si affida al vecchio, ma sempre funzionale metodo: il volantinaggio, lungo le strade del centro, per incontrare i giovani e, possibilmente, avere la possibilità di reclutarli.
"E’ stata una ricerca molto proficua, oltre che estremamente piacevole – conferma il responsabile del settore giovanile dei Carpanelli Warriors Davide Baroni– i nostri ragazzi e le nostre giovani ma determinate promoter hanno viaggiato per il centro cittadino fermando potenziali prospetti sia maschili che femminili. Abbiamo raccolto parecchie manifestazioni di interesse che, mi auspico, si trasformino presto in veri e propri provini sul nostro campo, quello della Lunetta Gamberini di via degli Orti".