Brescia Virtus Bologna 77-75, cade nel finale. Ora i playoff sono una chimera

Nell’anticipo della penultima giornata la formazione di Djordjevic cede dopo una tripla dell’ex Luca Vitali allo scadere

La delusione di Tony Taylor (foto Ciamillo)

La delusione di Tony Taylor (foto Ciamillo)

Brescia, 24 aprile 2019 – Luca Vitali e la legge dell’ex eliminano virtualmente la Virtus dalla corsa playoff. Nell’anticipo della penultima giornata di serie A, la formazione di Djordjevic cade 77-75 al PalaLeonessa ed è ormai fuori, non matematicamente ma quasi, dalla corsa playoff.

Pessimo inizio, subito sotto 16-0 e poi a -15 all’intervallo, le Vnere ribaltano il punteggio in un terzo quarto perfetto, toccando anche il +14 ad inizio ultima frazione di gioco. Nel finale la Virtus ricade ancora nel letargo si fa rimontare, trova l’ultima zampata con Punter a 4” dalla fine, ma poi cade sulla tripla di tabella dell’ex Luca Vitali allo scadere. Domenica la sfida con Trento servirà solo a preparare la trasferta del 3 e 5 maggio ad Anversa per la Final Four di Champions League.

Per la sfida del PalaLeonessa Djordjevic dirotta in tribuna ancora Qvale e Chalmers. L’inizio della Virtus è a dir poco pessimo. In attacco i bianconeri tirano solo da tre (con 0 su 4) e in difesa invece i bianconeri non riescono a fermare Hamilton e così Brescia, guidata in regia da un eccellente Vitali, bersagliano da ogni parte con un parziale di 16-0. Dopo 4’40” di nulla Baldi Rossi segni il primo “gol” bianconero. 5 punti di Martin, tripla e schiacciata in contropiede, riaccendo le Vnere che infilano un contro break di 11-0, riportandosi a -5 al 6’.

Kravic prova a tenere a contatto la Virtus, ma Brescia tocca di nuovo il +11 ad inizio secondo quarto. Un mini-parziale di 6-0, sancito da Moreira e Martin riaccorcia a -5 lo svantaggio bianconero al 13’, ma in attacco la Virtus gioca male, troppo statica di fronte alla zona lombarda e poi sparacchia troppo e male da fuori, con Punter che è l’esempio più chiaro col suo 1 su 11 al tiro. Al riposo Brescia è avanti 42-27.

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Quella che torna in campo sembra un’altra Virtus: tanto brutta fino all’intervallo, tanto bella, grintosa, decisa, mai doma. Sale il livello difensivo della Virtus, mentre in attacco Moreira fa la differenza e Pajola segna e fa segnare. I bianconeri infilano un parziale di 17-0 e al 27’ si porta avanti 46-44 e poi allunga fino al +11 ad inizio ultimo parziale sul 60-49. Kravic segna 6 punti di fila e con la Virtus che allunga fino al +14 sul 65-51 al 34’. Qui finisce la partita bianconera.

Brescia guidata da Laquintana infila un parziale di 12-0 e si riporta avanti 72-71 a 1’ dalla fine. Taylor riporta avanti la Virtus, Abass firma il controsorpasso a 25” dalla sirena. Il finale è una incredibile girandola di emozioni: Punter, fino a quel momento deleterio, sigla il nuovo vantaggio Virtus a 4” dalla fine, ma a fil di sirena la tripla di Luca Vitali, proprio l’ex, regala la vittoria a Brescia ed elimina in pratica la Virtus dalla corsa playoff.

 

Il tabellino

Germani Leonessa Brescia 77

Virtus Segafredo Bologna 75

GERMANI LEONESSA BRESCIA: Hamilton 22, Abass 15, Mensah ne, Vitali 9, Laquintana 11, Cunningham ne, Caroli ne, Beverly 7, Zerini 3, Moss 8, Sacchetti 2. All. Diana.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Punter 10, Martin 12, Moreira 18, Pajola 5, Taylor 6, Baldi Rossi 7, Cappelletti ne, Kravic 13, Aradori, Berti ne, M’Baye 4, Coournooh. All. Djordjevic.

Arbitri: Sahin, Martolini, Grigioni.

Note: parziali 23-15, 42-27, 49-58

Tiri da due: Brescia 18/28; Virtus 25/47. Tiri da tre: 9/23; 7/27. Tiri liberi: 14/18; 4/9. Rimbalzi: 33; 35.

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