La Virtus Bologna vola in finale scudetto
Bologna, 2 giugno 2021 – Trionfo bianconero. E’ la festa della Repubblica Italiana, ma è anche la festa dei tifosi bianconeri che celebrano il ritorno della Virtus Bologna, dopo 14 anni, in finale. In una Segafredo Arena che riabbraccia il calore dei proprio tifosi, circa 2500 i presenti, la formazione di Aleksandar Djordjevic batte ancora l’Happy Casa Brindisi per 78-75 e si qualifica per la finalissima scudetto. L'avversario sarà l'Olimpia Milano che ha avuto la meglio, nell'altra semifinale, su Venezia. Dopo 37 anni torna la finale scudetto tra Virtus e Olimpia. La prima gara sarà sabato 5 giugno.
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Nonostante il pubblico contingentato, in Fiera l’atmosfera che si respira è quella delle grandi occasioni. Sempre mantenendo le regole del distanziamento sociale e della mascherina da tenere all’interno dell’impianto, i tifosi iniziano ad assiepare le tribune dalle 17 seguendo le indicazioni di accesso. Striscioni, cori e applausi anche nel prepartita durante il riscaldamento. C’è voglia di normalità: per il pubblico bolognese di tornare a tifare, per i giocatori dall’una e dall’altra parte di sentire applausi e/o fischi e di non vivere più, mai più quell’atmosfera ovattata con la quale per troppi mesi si è dovuto giocare.
In campo Virtus e Brindisi si danno battaglia. Djordjevic conferma il quintetto iniziale di gara-2 Markovic, Abass, Belinelli, Ricci e Gamble, mentre Vitucci sceglie una formazione leggera tenendo in tribuna Krubally, lancia subito Harrison in quintetto facendo partire dalla panchina Bostic e schierando quindi Thompson, Harrison, Gaspardo, Willis, Perkins. Brindisi vuole correre e trova 4 dei sui primi 7 punti (2-7 al 4’) proprio in contropiede. Entra un fantastico Teodosic e illumina subito la scena segnando 7 punti di fila per le Vu Nere che mettono anche la testa avanti.
Le difese dominano sugli attacchi con le due squadre che segnano col contagocce. Al 10’ Brindisi avanti 13-17. Spinta da Harrison l’Happy Casa vola a +11 sul 16-27, ma pian piano la Virtus però torna ad accorciare le distanza riportandosi a -1, sul 28-29, grazie soprattutto a Gamble e Teodosic, prima di chiudere a -3, 37-40 all’intervallo.
Al ritorno in campo la Vu Nera rincorre e poi mette la freccia riportandosi avanti. Inizia un lungo e bellissimo testa a testa tra le due squadre con break e controbreak che ribaltano il punteggio. Un emozionantissimo ultimo quarto inizia con la tripla di Belinelli proseguito con il grandissimo equilibrio dall’uno e dall’altro lato del campo. Al 37’ la tripla di Teodosic vale il 69-69.
La Virtus domina a rimbalzo, alza il tono difensivo, mentre in attacco i liberi di Teodosic (29 punti e assoluto dominatore della sfida) e Hunter scavano il solco decisivo con i bianconeri avanti 74-69 a 1’14” dalla fine. Il resto è pura formalità.
Il tabellino
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 78
HAPPY CASA BRINDISI 75
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Markovic 6, Abass 2, Belinelli 11, Ricci, Gamble 11; Teodosic 29, Alibegovic 1, Pajola 3, Weems 9, Hunter 6; Adams ne; Nikolic ne. All. Djordjevic.
HAPPY CASA BRINDISI: Thompson 11, Harrison 15, Gaspardo 14, Willis 7, Perkins 5; Udom 4, Bostic 10, Bell 7, Zanelli 2, Visconti; Cattapan ne, Motta ne. All. Vitucci.
ARBITRI: Mazzoni, Bartoli, Borgioni.
NOTE: parziali 13-17, 37-40, 55-53
Tiri da due: Virtus 17/42; Brindisi 14/33. Tiri da tre: 6/19; 11/33. Tiri liberi: 26/35; 14/19. Rimbalzi: 47; 36.
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